Lo statuto non consente proroghe o deroghe. E così Giovanni Lombardo, al termine di due mandati pieni e consecutivi, lascia la guida della CNA di Raffadali. Ha passato il testimone a Filippo Inglima che, all’unanimità, è stato eletto presidente della locale sede. Alla seduta, che si è svolta in un clima di rinnovato entusiasmo, hanno partecipato i vertici provinciali della Confederazione: il presidente Francesco Di Natale e il segretario Claudio Spoto. Presente il segretario regionale, Piero Giglione.
Tutti hanno avuto parole di elogio e di apprezzamento per il presidente uscente, al quale sono stati riconosciuti serietà, impegno e lavoro nell’interesse del tessuto produttivo raffadalese. Giovanni Lombardo, nel ripercorrere gli 8 anni di presidenza, ha parlato di “esperienza assolutamente positiva che certamente – ha detto con un pizzico di commozione – lascerà il segno nel mio percorso umano e professionale”. Ha voluto poi ringraziare quanti, colleghi imprenditori e struttura amministrativa, lo hanno accompagnato e sostenuto durante il doppio mandato. CNA Raffadali riparte tra conferme e new entry.
Un mix opportunamente ponderato per rilanciare le attività a sostegno degli artigiani, delle imprese, dei pensionati e dei cittadini che usufruiscono dei servizi di Caf e Patronato. “Mi rendo conto della responsabilità del ruolo affidatomi – afferma il neo presidente Filippo Inglima – sono lusingato per avere ricevuto la fiducia da parte dei componenti dell’assemblea, ai quali va il mio sincero ringraziamento. Farò di tutto per svolgere al meglio questo incarico e per rappresentare, come sede sub territoriale, le istanze e gli interessi degli associati CNA”. Di Natale, Spoto e Giglione hanno augurato buon lavoro a Filippo Inglima e a tutti i dirigenti, chiamati, a vario titolo, ad offrire il proprio contributo. Fanno parte dei nuovi organismi: Enzo Di Stefano, Rosetta Tuttolomondo, Giuseppe Pane, Francesco Curaba, Stefano Curaba, Enzo Bartolomeo, Giovanni Maragliano, Piero Burgio, Giovanni Lombardo, Giuseppe Gazziano, Daniele Marchica, Fabio Bruno, e Giovanna Maragliano.