“Non si può predisporre un programma elettorale senza tenere conto dei problemi legati alla pulizia della città.
In ogni incontro avuto con i cittadini prima e dopo il lockdown, la frase ricorrente è stata: la città è sporca, nessuno rimuove quello che viene lasciato nelle strade, deiezioni canine comprese, e nessuno fa lo scerbamento. Il personale è stato assorbito dal nuovo servizio di raccolta differenziata porta a porta che continua a costare caro e che non ha attenuato il peso della bolletta. Risultato? Città sporca e bollette sempre più care.
E’ evidente che questo disagio degli agrigentini dev’essere ascoltato nel giusto modo e nel mio programma inserirò un impegno per affrontare l’argomento e risolvere entrambi i problemi, ovvero pulizia e bollette”.
Lo dichiara il candidato sindaco di Agrigento Francesco Miccichè.