A Canicattì i Carabinieri hanno arrestato e trasferito in carcere un uomo di 30 anni per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori a danno della compagna. Lei, 36 anni, lo ha denunciato perché vittima di minacce e violenze. Lui avrebbe finanche incendiato l’automobile della madre di lei. E’ stato subito attivato il sistema di protezione della donna. Il tribunale di Agrigento ha notificato all’uomo la misura preventiva del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex compagna, con l’applicazione del braccialetto elettronico. Ciò nonostante lui ha mantenuto la condotta persecutoria. Dunque il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, su richiesta della Procura, ha disposto l’aggravamento della misura e la custodia in carcere.
Notizie correlate
-
Tar, contesa Comune Montallegro – Catanzaro Costruzioni: accolto il ricorso del Comune
Condividi Visualizzazioni 148 Nel 2017 La Ditta Catanzaro Costruzioni srl otteneva dalla Regione Siciliana – Dipartimento... -
La “Metamorfosi” di Filippo Portera venerdi al Museo Griffo
Condividi Visualizzazioni 224 Venerdì 31 gennaio alle ore 17:30 nella Sala Fazello del Museo Archeologico Regionale... -
Sciacca, l’agricoltore nel pozzo è morto per annegamento
Condividi Visualizzazioni 209 L’agricoltore di 58 anni, trovato morto in un pozzo profondo cinque metri in...