A seguito dei disordini che si sono verificati nel centro di Canicatti’ tra i luoghi della movida il Sindaco Ettore Di Ventura ha emesso un’ordinanza restrittiva al fine di garantire maggiore sicurezza.
L’ordinanza prevede: ai titolari o gestori di esercizi pubblici è fatto divieto di somministrare e vendere da asporto bevande in contenitori o bottiglie di vetro e lattine, la somministrazioni dalle ore 22 alle ore 3 deve avvenire in bicchieri biodegradabili, e che devono essere posizionati i contenitori idonei affinchè i bicchieri non vengono abbandonati per strada; ovviamente ai titolari è fatto obbligo di avvalersi delle procedure più veloci per contattare le Forze di polizia al fine di allentare ed isolare clienti molesti e minorenni che chiedono da bere nonostante i divieti, evitare gli assembramenti all’interno del locale, all’esterno e nelle vicinanze.
“La nostra Città negli ultimi anni è ritornata ad essere un polo attrattivo per numerosi giovani e per tante famiglie del circondario che vengono nella nostra città, dichiara il Sindaco Ettore Di Ventura. Sicuramente una nota positiva rispetto ai tristi weekend in cui la nostra città si svuotava completamente dei nostri giovani che magari, facendo il percorso odierno all’inverso, si recavano presso altre località vicine e lontane. Questo è stato un obiettivo, raggiunto, che ho ritenuto possibile sin dall’inizio del mio insediamento, e con costanza e determinazione, insieme alla mia giunta, abbiamo perseguito in sinergia con i nostri imprenditori ed esercenti. Tutto questo è un arricchimento economico e sociale per la nostra Città, e necessariamente deve convivere, e abbiamo dimostrazione che può succedere, con numerose esigenze. Le esigenze dei residenti che giustamente lamentano forme di degrado, disturbo e abbandono di rifiuti da parte di QUALCHE immancabile incivile. Le esigenze legate all’emergenza sanitaria tutt’ora in corso, ben sapendo però che è possibile socializzare in sicurezza e nel rispetto delle norme, mantenendo la distanza ed evitando assembramenti che rimangono vietati anche in zona bianca. Le esigenze, infine, conclude il primo cittadino, di tutta la comunità canicattinese che non merita di vanificare il tutto per colpa di pochi, pochissimi individui. Perché è chiaro che non va fatta di tutta l’erba un fascio”