La strada provinciale 22,conosciuta meglio come Cozzo-Disi,l’arteria principale di collegamento viaria da e per Casteltermini è stata nuovamente riaperta al traffico veicolare,lo annuncia il già Assessore comunale del comune dei Sicani Toto’ Scozzari.
“E’ stato un calvario,una lunghissima traversata nel deserto, alla fine ed è quello che conta ce l’abbiamo fatta.
E’un primo passo verso la normalizzazione e al ritorno alla vita per i miei concittadini.
Nessuno immaginava che nel lontano febbraio 2017 la messa in sicurezza di questa arteria fondamentale per i castelterminesi, per la nostra economia,dovesse rimanere interdetta per anni e anni.
Nel mio piccolo ho dato il mio contributo politico e umano affinchè si sbloccasse l’ìter e si desse inizio ai lavori per rimuovere il pericolo dovuto a una frana che ha costretto i cittadini ad autentici giri della morte.
Oggi mi preme sottolineare l’impegno dei tecnici della provincia, della ditta e del direttore dei lavori che pur in presenza di ulteriori intoppi hanno rispettato l’impegno e completato i lavori.
Devo ringraziare infine la stampa tutta;cartacea,online e le televisioni per non aver mai spento la luce sul mio territorio e hanno dato un contributo sostanziale per denunciare uno stato delle cose che era diventato insostenibile.
Comunque la Cozzo Disi necessita pure di un pronto intervento di ripristino di tutto il manto stradale.Ci auguriamo che venga presentato un ulteriore progetto per modernizzare e finanziare l’intera arteria e per questo sollecito il Commissario e i tecnici finora solerti a continuare l’azione intrapresa nell’interesse e nella sicurezza di tutti coloro transitano quotidianamente la strada provinciale.
A giorni annuncia ancora il navigato politico Toto’ Scozzari si firmerà il contratto per l’ammodernamento delle strade montane,Casteltermini-Acquaviva Platani-San Biagio e la Passo Fonduto che seguirò con lo stesso impegno e la stessa determinazione per poter dire urbi et orbi, Casteltermini, la piccola Palermo, la perla dei Sicani, che è quello che preme più di tutto agli 8 mila residenti.”