Chi paga il pizzo in silenzio e non denuncia è complice della mafia. Anche per l’Associazione Nazionale Antimafia “In movimento per la Legalità” il Presidente di Confindustria Catania, Angelo Di Martino, deve dimettersi dall’incarico. “ Per vent’anni la famiglia Di Martino avrebbe subito l’estorsione dal clan Pillera Puntina e dal boss deceduto Ieni – dichiara il presidente dell’associazione antimafia Nino Randisi- pagando in silenzio il pizzo senza aver mai denunciato tutto alle forze dell’ordine”. “ Oggi l’imprenditore Di Martino è al vertice della confederazione degli industriali etnei e per la condotta che ha tenuto nel tempo non può certamente ricoprire quel ruolo– dichiara ancora Randisi. “Anche noi come associazione riteniamo- conclude– che l’onorificenza cui è stato insignito Angelo Di Martino dovrebbe essere revocata”.
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