Il tentato omicidio a Joppolo Giancaxio è stato per futili motivi. La vittima rischia problemi seri alla spina dorsale

Aggiornamenti rispetto al tentato omicidio accorso questa mattina alle prime luci dell’alba questa mattina a Joppolo Giancaxio in provincia di Agrigento nei confronti di un giovane del luogo, Tommaso Alaimo 23 anni. A sparare uno dei titolari di un panificio del luogo, Francesco Russo 29 anni, che ha agito a seguito di una discussione iniziata tempo addietro, quando l’Alaimo aveva distrutto il cellulare di un congiunto del Russo, che sembrerebbe sia uscito dal panificio per recarsi a casa a prendere l’arma del padre e poi, tornato nell’esercizio commerciale ha sparato…

Tentato omicidio a Joppolo Giancaxio

Le notizie sono ancora frammentarie. Di certo c’è che alle prime luci dell’alba questa mattina a Joppolo Giancaxio in provincia di Agrigento è stato commesso un tentato omicidio nei confronti di un giovane del luogo. I fatti si sarebbero svolti nei presi di un panificio. Sembrerebbe che a sparare sia stato uno dei titolari del panificio stesso. Il giovane è stato ferito con un colpo di pistola alla spalla. Subito trasportato in ospedale, sembra sia stato già sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Il tutto a quanto pare, a seguito di…

Verità per Giulio Regeni, ieri in aula l’elenco delle torture e sevizie subite. Sul suo corpo, tutto il male del mondo

La festa della liberazione, oggi. Manifestazione ovunque per festeggiare la resistenza antifascista nel nome della costituzione e dei diritti dell’Uomo, uno tra tutti l’inviolabilità delle persone.  Tanti ieri a Piazzale Clodio davanti al tribunale di Roma per la ripresa del processo sul sequestro e l’omicidio di Giulio Regeni. Udienza importante e molto dolorosa; hanno parlato i medici legali esponendo i risultati dell’autopsia sul corpo di Giulio. Gran parte dell’udienza – vista la delicatezza degli argomenti di cui si è disquisito – è stata a porte chiuse. Anche Paola e Claudio…

Usano i manganelli su studenti minorenni. Quante domande ci sono, che aspettano risposte che non arriveranno

La verità è che forse alcune risposte non le vogliamo e questo perché abbiamo smesso di porci e di porre domande. Ed invece è indispensabile continuare a farlo perché significa capire cosa stia accadendo, perché alcune cose accadono e se ci sia una soluzione. Gli avvenimenti degli ultimi giorni sono inammissibili. Forze dell’ordine che caricano contro studenti che manifestano a favore della pace in Palestina, è come ha detto il Presidente Mattarella “è un totale fallimento; i manganelli sui ragazzi sono un fallimento”. Ha ragione; Il fallimento che è stato…

Vince Agrigento, perde la legione degli imbecilli, meglio conosciuti come odiatori seriali o detrattori. Hanno il ghiaccio in testa…

Prima la Soprintendenza che autorizza i lavori di ripiantumazione del verde all’interno della Villa del Sole, con conseguente autorizzazione per l’avvio dei lavori definitivi; oggi quei maledetti di organizzatori di Agrigento 2025 che costituiscono la Fondazione con tanto di presidente e CdA. Ma Buttana da miseria, unni stamu ennu a finiri? Una cosa è certa: per adesso si parlano tra di loro, mugugnano, hanno u purmuni mmucca, imprecano, maledicono. Nel giorno in cui Agrigento vince la sua prima battaglia (ne vincerà tantissime altre) altri stanno poco bene e siamo certi…

Morto il dissidente anti-Putin Alexei Navalny come un novello Socrate, in un Russia sfregiata dalla tirannia descritta da Platone

Mi tocca scomodare i filosofi per rendere bene l’idea di quello che accade ancora, oggi, ai giorni nostri, e non al tempo di Socrate o Platone, nel 400 a.C. La morte di Alexei Navalny, non è stata vana e a dirlo, forte e chiaro è stato lui, con un messaggio lasciato al popolo russo, se fosse arrivato il giorno della sua morte, il giorno in cui sarebbe stato ucciso. Oggi è quel giorno. Oggi, 16 febbraio A.D. 2024 Alexei è morto e allora quel suo messaggio rimbomba più forte che…