La Camera di Commercio di Agrigento aderisce al progetto “O.K. Open Knowledge,” presentato da Unioncamere con finanziamento dal Pon Legalità, al fine di promuovere la conoscenza e l’utilizzo degli open data sulle aziende confiscate con l’obiettivo di generare valore sociale, economico e civico nel territorio.
Il progetto prevede anche il coinvolgimento degli Enti camerali di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
“O.K. Open Knowledge” si protrarrà fino a dicembre del 2022 con l’intento di sensibilizzare la collettività sull’esistenza, la finalità e i contenuti del portale “Open Data Aziende Confiscate”.
Il portale (https://aziendeconfiscate.camcom.gov.it) è sostanzialmente uno strumento che consente di analizzare, monitorare e supportare le azioni per restituire all’economia legale le imprese confiscate, attraverso la interconnessione dei dati del Registro delle imprese presso le Camere di Commercio, e la banca dati dell’Anbsc, Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.
“Abbiamo deciso di aderire al progetto senza alcuna esitazione – spiega il Commissario straordinario della Camera di commercio di Agrigento Giuseppe termine – perchè l’iniziativa è coerente con le attività portate avanti dal nostro Ente in tema di sicurezza e legalità. In questa direzione l’Ente camerale si è reso promotore di diversi progetti mettendo anche a disposizione strumenti per le Forze dell’Ordine e l’uso della piattaforma Rex, nella consapevole che la sfida alla criminalità organizzata si può combattere solo mediante l’approfondita conoscenza del fenomeno, facilitata anche da sofisticate armi per combatterlo.”
“Siamo certi – aggiunge il segretario generale dell’Ente Gianfranco Latino – che il progetto Open Knowledge ci consentirà di rafforzare la rete con gli altri soggetti che sul territorio sono impegnati sul tema della legalità, mettendo loro a disposizione gli importanti dati e le informazioni in possesso del sistema camerale”.
Sono in programma incontri, seminari interattivi e laboratori proprio per approfondire le modalità di utilizzo dei dati presenti sul portale “Open Data Aziende Confiscate”, per permettere alle istituzioni, al partenariato sociale e associativo attività di gestione, monitoraggio e controllo sociale sulle aziende confiscate.