La CGIL Sicilia è impegnata fin dal mese di settembre, prima della riapertura delle scuole, insieme alle associazioni, a risolvere il grave problema, che concerne la gestione del Servizio Igienico Personale specialistico rivolto agli studenti con disabilità gravissima delle scuole superiori.
In data 12.05.2021 con nota n. 19742, firmata dal dirigente generale dell’Assessorato a Lavoro alla Famiglia e alle Politiche Sociali si stabiliva che i Beneficiari del servizio dovevano essere gli alunni certificati ai sensi del comma 3, art. 3 legge 104/1992 (i gravi), ma solo quelli riconosciuti tali dalle UVM ai sensi del DPR m. 589/2018 o altra documentazione comprovante lo stato di gravità ai sensi dell’art. 3 del DM del 26.09.2016 .
Successivamente, anche dopo i diversi interventi delle diverse parti sociali, si era appurato che detta circolare era inefficace poiché poco chiara e non esaustiva nell’esplicazione delle problematiche che ne consentissero l’applicazione.
In data 26.07.2021, lo stesso assessorato emanava un successivo intervento con la nota n. 29756, ove veniva riferito agli Enti Territoriali che i predetti servizi sarebbero stati erogati solo agli alunni con disabilità gravissima.
Dopo vari interventi delle diverse parti sociali, CGIL in testa e le audizioni nelle Commissioni parlamentari V e VI, il Dirigente Generale, prendendo atto della situazione caotica che si era venuta a creare nei territori emanava un’altra nota la n. 37711 del 05.10.2021.
In questa ulteriore nota lo stesso dirigente nell’affermare che pur essendo chiare le disposizioni in impartite nelle precedenti note, attestava addirittura che in assenza di una certificazione dell’ UVM, la stessa poteva essere sostituita da altra documentazione attestante lo stato di disabilità gravissima. Alla luce di quanto illustrato sopra, dei citati interventi formali emanati dell’Assessorato al Lavoro alla Famiglia e alle Politiche Sociali, delle diverse riunioni delle Commissioni Parlamentari ARS, che, pur in una situazione caotica, hanno comunque chiarito e confermato che gli studenti disabili gravissimi per frequentare la scuola e partecipare alle attività didattiche, hanno necessariamente bisogno di una figura professionale specialistica, quella dell’Assistente Igienico Personale e che spetta ai diversi enti locali territoriali( città metropolitane e liberi consorzi per le scuole superiori; comuni per le scuole materne, elementari e medie) il compito di organizzare questo importante servizio.
Orbene, mentre tutte le città metropolitane e i liberi consorzi dei comuni della Sicilia, pur tra le diverse difficoltà, alla fine, seppur con ritardo rispetto al calendario scolastico, hanno avviato il servizio di Assistenza Igienico Personale, il Consorzio di Agrigento, non solo ancora non l’ha fatto, ma il dirigente generale continua a proporre figure professioni, come quella dell’infermiere, non previsti da nessuna normativa poiché non pertinenti col servizio in oggetto.
Questa O.S., attraverso il Responsabile del Dipartimento Politiche per le Disabilità ha cercato per tutto questo tempo il dialogo costruttivo, senza alcun risultato tangibile. È evidente, nei fatti, che codesto Consorzio si è dimostrato sordo ad ogni contributo costruttivo e professionale, atteggiamento che ha creato e crea nocumento agli studenti disabili gravissimi e alle loro famiglie.
A questo punto, non si può che prendere atto che da parte del Consorzio Liberi Comuni di Agrigento, non c’è alcuna volontà di volere risolvere una situazione di fatto disastrosa, che di fatto mette fuori, esclude, dalle aule scolastiche molti studenti disabili gravissimi. Una situazione pesante che non si è mai osservata in precedenza in questi termini, che ha gettato letteralmente scompiglio nelle famiglie, negli studenti e nei lavoratori del comparto.
Questo si configura come palese negazione del diritto allo studio sancito dall’art. 34 della Carta Costituzionale.
Di conseguenza la CGIL, diffida il Consorzio dei Liberi Comuni di Agrigento di avviare entro venerdì 12 novembre 2021 il Servizio di Assistenza Igienico Personale per gli studenti disabili gravissimi. In mancanza di atti tangibili entro tale termine, la stessa si rivolgerà all’autorità giudiziaria competente affinchè sia demandato ad essa il compito di stabilire se le normative regionali vigenti in materia sono state applicate correttamente o meno e se taluni atti siano conformi alle leggi da cui promanano o siano invece contro legge.