Nel pieno della fase II, in molta gente è maturata la convinzione che il Covid-19, non faccia più paura, che il pericolo sia scampato.
Purtroppo così non è. In tutte le strutture delle ASP, il personale continua a mantenere alta l’attenzione per fronteggiare possibili contagi. Le ASP, come tutti i sistemi sanitari, dispongono di una moltitudine di figure professionali che non hanno mai smesso di lavorare nel periodo pandemico e che anche oggi sono presenti sui posti di lavoro.
Si, perché le ASP, non sono composte soltanto da medici ed infermieri, o tecnici di laboratorio o di radiologia, il cui lavoro è prezioso per la gestione dei pazienti covid. Ci sono, altresì, tante altre figure ,come ad esempio, gli operatori del Dipartimento di Prevenzione, che si sono adoperati affinchè il cibo giungesse genuino sulle nostre tavole, o come i tecnici del servizio tecnico, che hanno garantito il corretto funzionamento di macchinari ed adibito i locali per ospitare pazienti Covid..
Non va dimenticato, inoltre, il personale amministrativo, che a vario titolo ha consentito il giusto supporto a tutte le attività aziendali. Sono tante insomma, le figure impiegate a tutt’oggi nella lotta al covid.
Però crediamo che il governo se ne stia già dimenticando.
Ci sembrano troppi i “se” ed i “ma” sui criteri di ripartizione del bonus dedicato ai lavoratori, “ a questo si” ed a “quest’altro no”.
La rabbia dei lavoratori si mischia alla delusione. Li abbiamo chiamati Eroi, ma adesso, a costoro, chiediamo la dichiarazione dei redditi, con tanti distinguo. Riteniamo tutto ciò intollerabile, non vogliamo fare demagogia, ma non consentiremo a nessuno di fare sintesi sulla pelle dei lavoratori. Siamo impegnati perché questo bonus, sia ripartito a tutti i lavoratori interessati.
Con nota PEC, inviata al management dell’ASP, circa 15 gg fa, abbiamo chiesto un incontro di concertazione, ma nel frattempo, ci preme informare tutti i lavoratori del comparto, che sul sito aziendale è presente il modulo di richiesta per accedere al premio (100 euro) di cui all’art.63 D.L.17/03/2020 n.18.