Il sostituto procuratore della Repubblica di Caltanissetta, Chiara Benfante, ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di Antonella Pandolfi, magistrato fino a poco tempo fa ad Agrigento e oggi in servizio a Roma, per l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio. La prima udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 28 settembre davanti il gup del tribunale di Caltanissetta, distretto che ha la competenza sui magistrati agrigentini. Il sostituto procuratore Pandolfi ha nominato quale difensore l’avvocato Pierfrancesco Bruno del foro di Roma.
La vicenda scaturisce dalla decisione del gip del tribunale di Caltanissetta di rigettare la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura disponendo un approfondimento su “eventuali indizi di colpevolezza a carico del magistrato in “relazione al reato di abuso di ufficio per aver in maniera costante significativa violato la regola cogente di condotta della parità di trattamento nella conduzione delle indagini riguardanti fattispecie in fatto e diritto pressoché identiche”.