Gli indagati. Marco Campione, 60 anni, ex presidente di Girgenti Acque; Pietro Arnone, 58 anni, amministratore unico di Hydortecne; Salvatore Aiola (ex brigadiere Nucleo Radiomobile Compagnia di Agrigento); Silvio Apostoli (intermediario per l’acquisto dei contatori idrici in Cina); Bernardo Barone (Direttore tecnico programmazione Ato); Francesco Barrovecchio, 61 anni, responsabile tecnico Hydortecne; Alfonso Bugea (giornalista); Michele Calvello (manager Deloitte&Touche spa); Piero Cutaia, 51anni, direttore amministrativo di Girgenti Acque; Michele Campione (in qualità di amministratore delegato Giuseppe Campione spa); Igino Della Volpe, 63 anni, membro del consiglio di amministrazione di Girgenti Acque; Leonardo Di Mauro (ex comandante stazione Carabinieri di Aragona); Nicola Diomede (ex Prefetto di Agrigento); Eugenio D’Orsi (ex presidente Provincia di Agrigento); Salvatore Gabriele (uomo politico e membro cda); Gerlando Gibilaro (ex consigliere comunale di Agrigento); Diego Galluzzo (membro cda Girgenti Acque e Hydortecne); Luigi Giambra; Giuseppe Giuffrida (ex consigliere comunale di Cattolica Eraclea); Giuseppe Giuffrida (ex dirigente Girgenti Acque); Salvatore Fanara (membro cda Girgenti Acque e Hydortecne); Ignazio La Porta (membro collegio sindacale); Francesco Paolo Lupo (dirigente della Soprintendenza Beni Culturali Agrigento); Claudio Lusa (responsabile team Deloitte&Touche spa); Maria Rosa Macaluso (responsabile area personale Girgenti Acque); Francesco Macina (senior team Deloitte&Touche spa); Giuseppe Maragliano; Gianfranco Miccichè (presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana); Giuseppe Milano; Salvatore Montana Lampo; Giovanni Nicolosi; Alberto Paderni (senior team Deloitte&Touche spa); Calogero Patti; Gerlando Piparo; Giovanni Pitruzzella (presidente Autorità garante della concorrenza e del mercato); Gian Domenico Ponzo; Fulvio Riccio (consulente a contratto dell’Autorità d’Ambito Ottimale della Provincia di Agrigento); Giancarlo Rosato; Calogero Sala; Maria Patrizia Scimecca; Francesco Scoma (deputato nazionale Italia Viva); Pietro Sorci (membro collegio sindacale); Carlo Sorci (presidente collegio sindacale Girgenti Acque); Maria Terrana (formalmente disoccupata ma effettivamente dipendente Girgenti Acque); Michele Termini (membro consiglio amministrazione); Rino Vella (ex vice-comandante stazione carabinieri Aragona); Giorgio Vetro; Roberto Violante (ex comandante della stazione Carabinieri di Realmonte); Salvatore Vita (dipendente Girgenti Acque).
Chiusa l’inchiesta su Girgenti Acque, ci sono 50 indagati. I nomi
La Procura di Agrigento – con il pool di magistrati coordinati dal procuratore Luigi Patronaggio, dall’aggiunto Salvatore Vella e composto dai sostituti Paola Vetro, Sara Varazi e Antonella Pandolfi – ha chiuso le indagini su Girgenti Acque denominata “Waterloo”. Sono 50 in totale gli indagati: otto sono le persone sottoposte a fermo nelle scorse settimane (rimesse in libertà dal Tribunale del Riesame) più altre quarantadue. I reati contestati, a vario titolo, sono associazione a delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro la Pubblica Amministrazione, frode in pubbliche forniture, furto, ricettazione, reati tributari, societari e in materia ambientale ed altro.