Lo ha detto l\’Onorevole Michele Catanzaro, capogruppo all\’Ars del Partito Democratico, partecipando a Sciacca ad uno dei dibattiti pubblici previsti dall\’Anas per la presentazione delle tre ipotesi progettuali relative alla realizzazione della superstrada da Castelvetrano a Sciacca, un tratto di 23 chilometri e mezzo che con le tangenziali di Agrigento e Gela chiuderà l\’anello autostradale.
“Era il lontano 2018 – commenta Catanzaro – e ci prendevano per visionari quando parlavamo di chiudere l’anello autostradale dotando finalmente un territorio che tocca ben tre province di un asse viario moderno che faccia superare il gap sociale attualmente esistente e all’altezza dello sviluppo che anche questa fetta di Sicilia merita”.
“Abbiamo portato la Castelvetrano-Gela sui tavoli romani – ha aggiunto – abbiamo finanziato il progetto di fattibilità e oggi con orgoglio siamo qui a confrontarci con le comunità dei territori interessati. Non ci fermeremo e andremo avanti per i successivi passaggi che devono impegnare il governo regionale e quello nazionale ad individuare i finanziamenti necessari. Lo faremo con forza con una battaglia di civiltà, fino a quando questa strada non sarà realizzata”.