Cinque anni dalla scomparsa di Sebastiano Tusa: le iniziative della Regione Siciliana

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 Di Dorotea Rizzo

Oggi ricorre il quinto anniversario della tragica scomparsa di Sebastiano Tusa, archeologo e assessore regionale ai Beni Culturali della Sicilia. Tusa muore all’età di 66 anni il 10 marzo 2019 presso Bishoftu, in Etiopia, nell’incidente aereo del volo Ethiopian Airlines 302, partito da Addis Abeba e diretto a Nairobi. Sebastiano Tusa avrebbe dovuto prendere parte ad una conferenza internazionale organizzata dall’UNESCO a Malindi.

 Come assessore ai Beni Culturali, Tusa si è impegnato per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale siciliano, promuovendo   numerose iniziative, tra cui l’apertura di nuovi musei e siti archeologici, la valorizzazione dei beni culturali immateriali e la lotta contro i traffici illegali di opere d’arte. La   scomparsa di Sebastiano Tusa è stata una grave perdita per la Sicilia.

«Per la Sicilia è un dovere morale celebrare la figura di Sebastiano Tusa – dichiara il presidente della Regione, Renato Schifani – E altrettanto doveroso è dare l’opportunità a quanti più cittadini possibile di poter ammirare, con giornate come quella del 10 marzo, l’inestimabile tesoro culturale che lui stesso ha contribuito a riportare alla luce e a valorizzare. Invitiamo tutti quanti a cogliere quest’occasione per apprezzare un patrimonio storico-artistico che appartiene alla Sicilia e al mondo intero.»

 La sua figura e il suo lavoro saranno ricordati in tutta la Sicilia attraverso una serie di iniziative promosse dalla Regione Siciliana, proprio in occasione del quinto anniversario della sua scomparsa.

Le iniziative programmate includono visite guidate, conferenze, mostre e altre attività dedicate alla promozione della cultura e della storia, valori ai quali Sebastiano Tusa ha dedicato l’intera vita e tutta la sua professione. Per conoscere le iniziative e i siti che aderiscono è possibile consultare la sezione Eventi del portale regionale Sicilia Archeologica oppure le pagine web delle singole istituzioni culturali.

Ad Agrigento, in particolare, al museo archeologico regionale “Pietro Griffo” del capoluogo alle 19 è prevista una visita didattica a cura degli archeologi di CoopCulture. Successivamente, alle 20, si terrà in sala Cavallari il concerto “Prima dei greci” con composizioni originali e standard jazz del pianista Roberto Macrì. Necessaria la prenotazione.

Nella Valle dei Templi alle 10 e alle 11.15   previste visite didattiche ai percorsi sotterranei e alle catacombe dei primi cristiani. Alle 12.15 all’agorà del Giardino sensoriale è in programma “Itinerari Siciliani”, concerto di Eleonora Tabbì (voce) e Mauro Cottone (violoncello) su musiche originali e di autori siciliani.

Nell’area archeologica di Eraclea Minoa alle 10.30 i bambini tra i 4 e i 10 anni saranno protagonisti di “FacciaNatura”, laboratorio dedicato a come realizzare un mini orto fai da te.

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