Cittadinanza Attiva, grido d’allarme dei farmacisti sui vaccini: “Noi vicini a tutti pronti a collaborare!

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Facciamo seguito alla lettera di protesta del Presidente dell’Ordine dei farmacisti di Agrigento Dott. Maurizio Pace, inviata al Presidente della Regione Siciliana ed all’Assessore alla Salute ,  con la  quale si evidenzia il grave disagio dei farmacisti per non essere in grado di soddisfare le numerose richieste di vaccino antinfluenzale 2020 che vengono avanzate da numerosi cittadini .

Pur ritenendo che la campagna di somministrazione del vaccino antinfluenzale 2020 , assuma quest’anno la duplice valenza  di proteggere sia i soggetti dall’influenza stagionale , che quella di potere , nei soggetti vaccinati , identificare precocemente stati influenzali da Covid 19  e , ritenendo quindi corretto , che le Regioni abbiano concordato nella riunione del 14 settembre s.  di avviare una campagna influenzale gratuita  e volontaria  in tutti i soggetti over 60  e nei soggetti fragili  per la presenza di morbilità in grado di aumentare i rischi legati alla sindrome influenzale ed alle sue complicanze  e, ancor di più , poter intervenire precocemente nei casi sospetti di infezione Covid 19 , riteniamo fortemente lesivo del diritto alla salute dei cittadini , non fornire alle farmacie   quantità adeguate di vaccino antinfluenzale da destinare alla vendita a soggetti under 60 , anche in assenza di comorbilità , che per motivi di lavoro e/o per esigenze familiari ,sentono di essere maggiormente esposti al rischio  di contrarre l’influenza  o il covid 19  , con gravi rischi per la propria salute , ma anche quella di favorire inconsapevolmente la diffusione della pandemia .

E’ noto a tutti, che i soggetti under 60, abitualmente, tendono a sottovalutare i rischi legati all’influenza stagionale , con il risultato che spesso , grazie all’automedicazione con sintomatici ed antipiretici  , riprendono precocemente le proprie attività lavorative e sociali  favorendo la diffusione dell’infezione virale .

E se quest’inverno questi soggetti, anziché l’influenza, contraggono il Covid 19  , quali rischi aggiuntivi potranno manifestarsi a carico della collettività ?

E’ giusto allora, che questa consapevolezza di voler proteggere maggiormente se stessi e gli altri con il vaccino antinfluenzale venga mortificata negando la possibilità di acquistarlo?

Cittadinanzattiva Sicilia , ritiene per tali motivi di fare proprio l’appello dell’Ordine dei Farmacisti di Agrigento  ed auspica  che l’Ordine Regionale  dei Farmacisti , unitamente all’Ordine Regionale dei Medici , richiedano al Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ed all’Assessore alla Salute della Regione Siciliana Ruggero Razza , di soddisfare tempestivamente   la richiesta di protezione e di salute che viene da quella grande fascia della popolazione attiva  dei cittadini siciliani under 59 anni  , attualmente negata dalla piccola ed inadeguata percentuale di vaccini antinfluenzali (1,5% ) attualmente destinata al canale farmacie .

Crediamo inoltre che, i medici di base non debbano avere altri carichi di lavoro, dovuto alla somministrazione del vaccino a propri assistiti under 60, poiché i farmacisti dal canto loro potrebbero organizzarsi con degli infermieri per ogni loro presidio sanitario, che somministrino il vaccino al momento dell’acquisto, cosi sarebbe un aiuto per i medici e un grande servizio per la nostra sanità.

Esortiamo, ulteriormente un maggiore coinvolgimento dell’ordine dei farmacisti e dell’ordine dei medici di base a livello regionale, affinché possa risolversi nel più breve tempo possibile, questo grosso problema che tiene con il fiato sospeso e in attesa di sagge decisioni una grande fascia della popolazione

Noi come Cittadinanzattiva saremo sicuramente a fianco dei cittadini, dei farmacisti e dei medici, sperando che tale disagio possa risolversi al più presto, per dare così una giusta serenità alla popolazione siciliana.  

Pippo Spataro

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