I consiglieri comunali dell’opposizione di Agrigento:Marco Vullo,Angelo Vaccarello,Giuseppe Picone,Gianluca Urso,Salvatore Borsellino,Alessandro Sollano,Teresa Nobile e Salvatore Falzone intervengono in merito alle somme che arriveranno dalla regione al Comune si vada verso la direzione di sgravare le tasse locali per le imprese commerciali e le partita Iva a partire dalla Tari, sollecitando l’amministrazione a un pronto confronto.
“Il tema delle tasse locali a seguito dell’emergenza epidemiologica Covid 19 ha arrecato dei danni oltre che sanitari anche economici alle attività commerciali del territorio.
Questa situazione critica purtroppo soprattutto per parecchi settori,alla luce delle chiusure prima e del distanziamento sociale e delle regole e dei protocolli ministeriali e Inail dopo,avrà refluenze negative per la ripartenza delle attività.
Soprattutto per alcuni settori,vedi ristorazione,bar,attività commerciali,oltre a riconvertire le proprie strutture avranno delle difficoltà oggettive ed economiche per la ripartenza,con la riduzione della clientela e per i costi di riconversione.
A seguito delle provvidenze nazionali e regionali che arriveranno al Comune di Agrigento chiediamo all’amministrazione Firetto un confronto con il consiglio comunale su come indirizzare queste risorse pensando soprattutto a degli sgravi per il tributo Tari alle imprese anche per il fatto che alcune attività hanno avuto una crisi e un mancato introito e hanno bisogno un’attenzione particolare rispetto ad altre attività che anche nella fase dura del lockdown hanno continuato a lavorare.
Per tutto ciò nella valutazione e nella distribuzione delle risorse chiediamo un confronto con l’amministrazione Firetto sui criteri obiettivi e trasparenti per dare dei primi aiuti indispensabili al fine di far ripartire i settori economici e commerciali della città ampiamente piegati dal coronavirus.
Vorrei ricordare a tutti prima che a me stesso che su eccellenza il sig. sindaco non è altro che un passa carte in questa situazione di emergenza, considerato il fatto che i soldi li mette il Governo Regionale e Nazionale, lui si deve limitare a distribuire le risorse di comune accordo con il Consiglio Comunale e senza fare bassa bottega, come per ora sta facendo…