Concluse con successo le Giornate FAI D’Autunno. Taibi: “Ha funzionato la collaborazioni tra istituzioni ed associazioni”

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Cinquecento visitatori circa hanno risposto con entusiasmo in provincia di Agrigento alla decima edizione delle “Giornate FAI d’Autunno”, la manifestazione nazionale del FAI- Fondo Ambiente Italiano che si è conclusa domenica scorsa.

Tanti, dunque, i visitatori a Racalmuto, Porto Empedocle ed al Giardino della Kolymbethra, che da ogni angolo della Sicilia hanno festeggiato la bellezza e che con grande senso civico hanno deciso di sostenere con generosità la missione della Delegazione Fai di Agrigento: la promozione e la cura del Patrimonio storico, artistico, paesaggistico ed ambientale, come ha sottolineato il Capo delegazione FAI Agrigento, Giuseppe Taibi, che nel suo intervento ha ringraziato la Delegazione, le Istituzioni e le associazioni che hanno collaborato, in particolare i Giovani del FAI, guidati da Ruben Russo, che hanno organizzato le visite e accolto centinaia di visitatori in un magico weekend d’autunno: “Esprimo soddisfazione per il successo della due giorni, è stata una grande festa per tutti. È importante ritornare nelle piazze, incontrare i cittadini, uscire dalla paura e riaprirci alla bellezza. Ed i cittadini hanno risposto con grande entusiasmo, sia i locali, sia quelli che sono venuti da tutta la Sicilia. È andato tutto bene, sia alla Kolymbethra, ma anche a Porto Empedocle dove il percorso street art e letteratura, legato ad Empedocle, Pirandello e Camilleri,  è stato molto apprezzato. Grande partecipazione del mondo della scuola – afferma  Taibi-  che ha particolarmente apprezzato questo linguaggio innovativo della Street Art come mezzo di nuova cittadinanza attiva e di recupero dell’identità e della cultura locale. A Racalmuto è stato molto apprezzato l’itinerario legato a Sciascia che ha avvicinato tanti visitatori che, grazie anche alle iniziative legate ai 100 anni dalla nascita dello scrittore, hanno potuto godere di eventi collaterali di particolare livello come, per esempio, la mostra di Giuseppe Agnello al Castello Chiaramontano, oppure la mostra al Teatro Regina Margherita e quella fotografica, alla Casa dello Scirocco di Gaetano Savatteri, dei fotografi Leone, Pitrone e Scianna. Dunque, grande partecipazione e successo e per questo, ancora una volta, ringrazio il FAI Giovani, protagonista di questa iniziativa, tutti i Delegati, le Istituzioni e tutte le associazioni che hanno collaborato. Mi piace aggiungere, infine, che l’evento Strett Art e letteratura è stato apprezzato anche a livello nazionale ed il buon successo di queste giornate ci spinge a valutare di riproporre il percorso anche per le Giornate FAI per le Scuole in programma a fine novembre, per favorire la conoscenze e l’ educazione dei giovani verso temi importanti come la valorizzazione del patrimoni storico artistico e paesaggistico e l’ambiente che è la nostra mission nei confronti dei giovani”.

Protagonisti, dunque, i Giovani del FAI, così Ruben Russo:  “Siamo soddisfatti per questo ritorno alla quasi normalità che ha portato un grande risultato a questa decima edizione. Quattro siti aperti al pubblico, 500 visitatori circa ed alunni di diversi Istituti scolastici. La formula che abbiamo voluto adottare è stata quella di collaborare con le associazioni del territorio, in particolare con la ProLoco e l’agenzia viaggi Regalpetra, e Food & Beverage di Racalmuto e l’associazione Mariterra di Porto Empedocle. Abbiamo unito le forze ed i risultati sono stati molto più grandi delle aspettative, ma,  soprattutto c’è stata una varietà nell’offerta. I ragazzi del FAI sono soddisfatti per essere riusciti a coniugare l’arte contemporanea con la storia del territorio. Ci possiamo ritenere soddisfatti – ha concluso Russo – anche per la racconta fondi; molte persone, infatti, avevano prenotato online dando un contributo direttamente sul portale, altri hanno apprezzato le visite ed hanno offerto con generosità”.

Fondamentale, infine, la partecipazione delle scuole, come sottolinea la delegata FAI  scuola, Anna Rita Gangarossa: “Il bilancio che possiamo tracciare è assolutamente positivo – afferma la Dirigente scolastica – I beni prescelti dai giovani e dalla delegazione hanno avuto il vivo consenso della cittadinanza, come dimostra la massiccia presenza di visitatori. Anche le scuole coinvolte hanno accolto con fervore ed entusiasmo l’invito a partecipare alle Giornate, sia in qualità di visitatori che di Apprendisti Ciceroni, segno che c’è un forte bisogno di ritorno alla normalità  e voglia di tornare a vivere e gustare i luoghi all’aperto. I ragazzi hanno avuto la possibilità di fare esperienza di cittadinanza attiva di svolgere compiti di realtà di educazione civica,  di attuare i principi fondamentali dell’art. 9 della Costituzione, ovvero promuovere lo sviluppo della cultura, la tutela del paesaggio, il patrimonio storico ed artistico della Nazione. In qualità di delegata FAI scuola di Agrigento sento il dovere e piacere di ringraziare, oltre i giovani del FAI ed i volontari di Mariterra di Porto Empedocle, gli alunni, i docenti ed i genitori che in questo weekend hanno animato la due giorni, rendendo le Città di Pirandello, Sciascia e Camilleri vive, colorate e dove si respirava forte l’aria di cultura e di rispetto per l’ambiente. Siamo forti e motivati per far partire le Giornate FAI Scuola che si svolgeranno a fine novembre” ha concluso Anna Gangarossa.

Appuntamento adesso a fine novembre per le Giornate FAI per le Scuole.

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