Concorso esterno alla mafia, ancora guai per il pluripregiudicato Calogero Sodano, ex sindaco di Agrigento e Senatore

Condividi

E’ in corso in Corte d’Appello a Palermo il processo di secondo grado a carico dell’ex sindaco e senatore di Agrigento, il pregiudicato Calogero Sodano, assolto in primo grado dall’imputazione di concorso esterno alla mafia.

Nel corso dell’udienza ha deposto il pentito di mafia di Porto Empedocle, Alfonso Falzone, il quale, confermando già le sue dichiarazioni, ha ribadito: “Alle elezioni amministrative ad Agrigento del 1993, il boss di Villaseta Arturo Messina ci chiese di impegnarci per sostenere il candidato a sindaco Calogero Sodano. Siamo stati sollecitati nella ricerca di voti perchè il candidato rivale Giuseppe Arnone era ritenuto inavvicinabile”.

Sodano, secondo quanto ipotizza l’accusa, sarebbe stato sostenuto da Cosa Nostra anche in occasione delle elezioni amministrative del 1997, alle Europee del 1999 (unica circostanza in cui non fu eletto) e alle elezioni nazionali del 2001 in cui fu eletto senatore della Repubblica.

Dopo la vittoria a primo cittadino, Sodano, secondo l’accusa, avrebbe ricambiato il favore indirizzando a imprese legate alla mafia una serie di grossi appalti.

Dunque, per il pluripregiudicato Calogero Sodano, continuano i guai nonostante l’assoluzione in primo grado; una assoluzione alla quale presentò ricorso in Appello la Procura di Palermo e che oggi è in fase di processuale.

 

 

Notizie correlate

Leave a Comment