La Corte d’Assise d’Appello di Catania ha confermato la sentenza emessa il 20 giugno del 2022 dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Catania, che, a conclusione del giudizio abbreviato, ha condannato a 18 anni di reclusione Daniela Agata Nicotra, 37 anni, imputata dell’omicidio di Ylenia Bonavera, 24 anni, di Messina, deceduta il 9 dicembre del 2020 all’ospedale Garibaldi a Catania. Nella sentenza il giudice ha riconosciuto all’imputata l’aggravante della relazione affettiva con la vittima. Ylenia Bonavera sarebbe morta a seguito di un’emorragia provocata da una coltellata ricevuta alle spalle che la Procura ritiene sia “stata inferta con forza e determinazione a danno della vittima nel corso di una violenta lite scaturita per ragioni sentimentali”. La Nicotra ha sostenuto la tesi della legittima difesa, spiegando di essere stata ferita da Ylenia ad un occhio dopo averla rimproverata perché ancora una volta in preda all’uso di droga e alcool. Ylenia aveva in mano una bottiglia di birra, con la quale – ha aggiunto Daniela Nicotra – avrebbe tentato di colpirla ancora. Lei ha quindi afferrato un coltello da cucina, che aveva in auto, e l’avrebbe usato per difendersi.
Notizie correlate
-
Aldo Mucci, facciamo chiarezza sulla ricostruzione di carriera degli ex lsu ata
Condividi Visualizzazioni 82 “Riteniamo fuorviante, nei confronti dei lavoratori ex LSU ATA, l’atteggiamento di alcune organizzazioni... -
Violenza di Genere e Femminicidio, LIONTI (UIL SICILIA): “Urge un Cambiamento Culturale e Strutturale”
Condividi Visualizzazioni 125 Di Enza Maria Agrusa “È ormai evidente che denunciare non basta. Ogni storia... -
Menfi, ammonito figlio violento con la madre
Condividi Visualizzazioni 84 Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca ha imposto ad...