Confiscato un bene all’ex onorevole Vincenzo Lo Giudice

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L’amministrazione comunale di Canicattì, guidata dal sindaco Ettore Di Ventura ha assegnato in uso alla Agenzia delle Entrate di Agrigento un bene confiscato a Vincenzo Lo Giudice, più volte assessore regionale e già sindaco della città dell’Uva Italia.

Si tratta di un immobile di oltre 500 metri quadrati che fino a poco tempo era la sede un negozio di mobili di Canicattì.

Lo Giudice fu coinvolto nel 2004 in una operazione denominata “Alta mafia” che mise alla luce un intreccio affaristico politico con esponenti mafiosi individuato nelle province di Agrigento, Caltanissetta e Palermo.

 

 

 

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