“Coronavirus”, casi e risvolti

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I casi di coronavirus in Sicilia compreso il medico a Sciacca. Nuovamente fruibile “Cardiologia” ad Enna. L’Asp di Palermo assume medici e infermieri. Chiuso un terminal all’aeroporto di Catania.

In Sicilia sono adesso 25, compreso il medico donna in servizio all’ospedale di Sciacca reduce da alcuni giorni trascorsi nel Bergamasco, i contagiati dal coronavirus. Dall’inizio dei controlli, i laboratori regionali di riferimento, ovvero i Policlinici di Palermo e di Catania, hanno eseguito 548 tamponi, di cui 511 negativi e 12 in attesa dei risultati. Sono ricoverati 8 pazienti: il medico di Sciacca all’ospedale “Sant’Elia” a Caltanissetta, e poi tre a Palermo, tre a Catania e uno a Enna, e nessuno è in terapia intensiva. Gli altri 17 sono in isolamento domiciliare.

Al momento, quindi, sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità 25 campioni, di cui 7 già validati da Roma. Così è stato accertato e comunicato dal tavolo di monitoraggio della Regione Sicilia all’Unità di crisi nazionale. E l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, commenta: “Migliorano le condizioni di chi è a casa o è ospedalizzato. Il sistema nella sua complessiva gestione sta dimostrando di essere all’altezza del compito. C’è una macchina organizzativa che si è mossa già alla fine di gennaio e che sta intensificando la propria attività”.

Ed il capo della Protezione civile regionale, Calogero Foti, aggiunge e ribadisce: “Da questa situazione ne usciamo se ognuno fa la sua parte. Dobbiamo avere consapevolezza e spirito di collaborazione. Ogni cittadino deve mettere in atto i comportamenti sollecitati e diffusi dal governo nazionale. Il sistema sanitario nazionale sta reagendo bene, come tutte le istituzioni regionali e dello Stato”. Nel frattempo all’ospedale Umberto primo di Enna è stato restituito alla fruizione pubblica il reparto di Cardiologia dove è stato in servizio il medico catanese risultato poi positivo al coronavirus. Sono infatti tutti negativi i tamponi sui 35, tra medici, infermieri e operatori del reparto di Cardiologia e dell’Unità di terapia intensiva coronarica dell’ospedale, accuratamente disinfettati. Sono tuttavia in quarantena quanti hanno avuto contatti diretti con il medico catanese contagiato, e tra 14 giorni saranno sottoposti nuovamente al tampone. Ancora nel frattempo, l’Azienda sanitaria provinciale di Palermo ha lanciato una selezione pubblica per titoli per il conferimento di incarichi a tempo determinato di Dirigente medico specialista in Malattie infettive e di Dirigente medico specialista in Anestesia e rianimazione. L’avviso è pubblicato sul sito internet dell’Azienda sanitaria provinciale. Ed è bandita anche una selezione, ancora a tempo determinato, di 30 collaboratori professionali sanitari, categoria D, infermiere. Le istanze di partecipazione sono attese entro mercoledì prossimo 11 marzo. Ed ancora nel frattempo, a causa dell’emergenza coronavirus, il traffico aereo in Sicilia ha subito una flessione, e all’aeroporto di Catania è stato chiuso uno dei terminal, il C, riservato alle partenze della EasyJet verso destinazioni Schengen. La Sac, la società che gestisce lo scalo di Fontanarossa, spiega: “Abbiamo chiuso il terminal C per ottimizzare le risorse di tutti gli operatori. Tutte le partenze, da domani domenica 8 marzo, saranno effettuate al terminal A. Il provvedimento è valido, al momento, fino al prossimo 15 marzo. Inoltre, in tutto l’aeroporto proseguono le attività di disinfezione, anche nelle ore notturne. Sono stati anche montati i termoscanner per la misurazione della temperatura e installati 15 dispenser di liquido antibatterico nelle zone partenze e arrivi”.

Angelo Ruoppolo (Teleacras<9

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