“Presenterò un’interrogazione urgente al governo per sapere quali misure abbia intenzione di attuare a sostegno delle scuole, specialmente materne, pubbliche e private, oltreché delle famiglie. Con l’emergenza Coronavirus, come ha ben rilevato la Federazione Italiana Scuole Materne, il settore è in stato di crisi. Con la chiusura degli istituti, infatti, le conseguenze economiche sono identiche a quelle subite dalle piccole e medie imprese di molti altri settori. Pertanto, anche le scuole materne hanno necessità di vedersi equiparate, nella destinazione di misure economiche di sostegno, alle pmi, non solo quelle delle cosiddette zone rosse, ma su scala nazionale. Con il lungo stop all’attività didattica, infatti, si mettono a rischio migliaia di posti di lavoro: è indispensabile che tutto il personale, Ata, e dipendenti delle imprese che forniscono servizi (pulizie e ristorazione), possa usufruire degli ammortizzatori sociali previsti per i dipendenti di altre categorie economiche.
Inoltre, come ha sottolineato la Codacons, le famiglie non possono subire, oltre al disagio di una riorganizzazione lavorativa dovuto all’accudimento in casa dei propri figli, anche la beffa economica. Il governo deve prevedere appositi fondi per il rimborso delle rette nei periodi di sospensione scolastica e di bonus per baby sitter. Già alcune Regioni, a guida del centrodestra, si sono mosse in tal senso, ma con risorse esigue: occorre un intervento forte del governo perché nessuno sia lasciato indietro e perché non si creino disparità sul territorio nazionale, coinvolto interamente nell’affrontare l’emergenza sanitaria”.
Lo dichiara Alessandro Pagano, vice presidente del gruppo parlamentare Lega alla Camera dei Deputati.