Covid e crisi, le proposte dell’Abba

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L’Associazione Bed and Breakfast di Agrigento invoca dall’Amministrazione comunale la sospensione di Imu, Tari e imposte pubblicitarie. I dettagli.

A causa della pandemia covid, una rovinosa crisi ha investito, tra il tanto altro, il settore turistico e ricettivo. I ristori promessi dal governo nazionale e regionale tardano a concretizzarsi o ad essere addirittura previsti per le imprese ricettive extra – alberghiere, che sono dunque sul lastrico. Ecco perché l’Abba, l’Associazione Bed and Breakfast di Agrigento, fondata da Carmelo Cantone e oggi presieduta da Settimio Vinti, ha chiesto all’Amministrazione comunale di Agrigento la sospensione o quanto meno la riduzione dell’Imu (la tassa sugli immobili) della Tari (la tassa sui rifiuti) e dell’imposta pubblicitaria per le strutture ricettive extra-alberghiere. Più nel dettaglio, la sospensione dell’Imu e della Tari, per gli immobili sedi di attività ricettive, è stata proposta relativamente agli anni 2020 e 2021. E poi, ancora in particolare, si invoca l’abbattimento dell’80% della Tari, perché la consistente riduzione delle presenze, e quindi del lavoro, ha certamente inciso sulla produzione di spazzatura. Infine si ritiene opportuna la detassazione relativa all’imposta pubblicitaria delle strutture riscossa dall’Inpa. Il presidente dell’Abba, Settimio Vinti, commenta: “Le misure adottate dal governo nazionale e regionale non hanno previsto alcun ristoro per le strutture extra-alberghiere che per la quasi totalità sono piccole realtà imprenditoriali a conduzione familiare. La nostra categoria è in ginocchio, oberata da tassazioni esose impossibili da evadere che hanno causato chiusure, con l’unico risultato di un impoverimento personale e comunitario. Pertanto – conclude Vinti – si richiede all’Amministrazione comunale un aiuto sensibile verso tali realtà”. La vice presidente dell’Abba, Arianna Nicosia, aggiunge: “Abbiamo sempre operato nel nostro territorio con orgoglio e professionalità, contribuendo a migliorare l’immagine di una città che negli ultimi anni ci ha visto crescere come meta turistica nazionale ed internazionale. Chiediamo dunque con umiltà che in questo terribile momento ci venga riconosciuto almeno in parte ogni lavoro e sforzo”.

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