“Mentre il Covid non sembra allentare la presa non si capisce perché, in Sicilia, con una nota del Dipartimento regionale per la Pianificazione strategica, l’assessorato per la Salute abbia deciso di disporre la sospensione immediata delle convenzioni che erano state stipulate ad agosto con le strutture private per accogliere i pazienti in area medica e chirurgica No-Covid e che hanno permesso in questo periodo di ridurre l’affollamento nei Pronto soccorso e nelle degenze ordinarie”.
Lo scrive in una nota la presidente della commissione Salute dell’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo, a proposito della sospensione dei rapporti di collaborazione con le strutture private accreditate per pazienti provenienti dai Pronto soccorso e da presidi ospedalieri pubblici.
“O l’emergenza Covid è finita e quindi dovremmo riconvertire i reparti e permettere alla gente di curarsi per tutte le patologie e rivedere anche l’attività della struttura commissariale, oppure non si capisce perché viene interrotto il rapporto con l’ospedalità privata che in questi tre mesi ha dato una boccata d’ossigeno alla sanità pubblica consentendo di smaltire le file nei Pronto soccorso e poter garantire le cure alle persone. Se con il Covid dobbiamo convivere, dobbiamo anche assicurare a tutti il diritto di poter curare anche le altre patologie. Ricordo che per il virus sono stati creati appositi Covid Hospital. Non si possono, soprattutto in questo momento, indebolire i servizi sanitari”.
Palermo, 6 novembre 2021