In Sicilia tasso di positività record in Italia. L’appello di Orlando alla zona rossa e l’intervento di Cateno De Luca
In Sicilia, anche ad Agrigento con 102 infettati secondo il bollettino di domenica, si registra un aumento vertiginoso dei contagi da coronavirus. Il sindaco di Palermo, nonché presidente dell’Anci, l’Associazione dei Comuni di Sicilia, Leoluca Orlando, lancia un appello alla “zona rossa”, adesso e senza indugi. Le sue parole: “Siamo di fronte al dilagare dell’epidemia, anche a causa dei comportamenti irresponsabili di tanti. Si è registrato un ulteriore aumento dei contagi e, fatto ancor più preoccupante, un indice di positività che sfiora il 20%, con gli ospedali e i pronto soccorso prossimi alla saturazione. Prima che sia troppo tardi, prima che si contino in Sicilia migliaia di morti, torno a chiedere al Governo nazionale di dichiarare la nostra regione zona rossa. In attesa che questo avvenga, chiedo al Presidente della Regione, Musumeci, di provvedere a dichiarare zone rosse tutti i capoluoghi, che sono quelli più esposti, come dimostrano i dati di Catania, Messina, Palermo e Siracusa” – conclude Orlando.
Lancia una iniziativa provocatoria, ma reale, il sindaco di Messina, Cateno De Luca, il quale annuncia che saranno intensificati i controlli per il rispetto delle misure restrittive anti-covid con i droni. De Luca prospetta: “Da oggi intensifichiamo i controlli in città anche con i droni che attiveremo nelle zone più sensibili. Messina ha percentuali preoccupanti per l’emergenza Covid che ci hanno portato in zona rossa, parliamo addirittura di un tasso di positività del 34,5%. A preoccupare è il rapporto dei posti letto occupati in terapia intensiva che è del 70% e quello dei ricoveri ordinari che è del 75%. Sono numeri tra i più alti d’Italia e per questo, rispetto all’ordinanza predisposta dalla Regione, farò ulteriori restrizioni perchè la situazione è allarmante”.