Crisi idrica, Antonio Palumbo il “genio della vasca”.
Sulla gravissima crisi idrica che in questi giorni attanaglia l’intera Sicilia con spiccato riferimento alla provincia di Agrigento, il Antonio Palumbo sindaco pro tempore di Favara rispolvera ancora una volta il suo cilindro magico, dal quale spesse volte sono uscite “perle” meravigliose, e trova, nel suo mondo e modo di vedere le cose, una soluzione alternativa per cercare in qualche modo di “sdoganare” l’acqua.
Ecco la perla: subito più acqua per Favara chiedendo allo Stato di alimentare il carcere agrigentino “Di Lorenzo” con le autobotti dell’esercito!
“L’Einstein dei poveri” , però, non specifica con quale acqua si dovranno riempire le autobotti; un bel guaio questo. Oppure, sempre dal suo magico cilindro, prova a tirar fuori un’altra perlina: pensa, probabilmente, di fare partire la colonna di automezzi pieni di acqua direttamente dal Ministero della Giustizia di Roma. E se va bene per il carcere, non si capisce perchè non deve andare bene anche par altri? E pertanto: la “genialata” si potrà estendere anche per le Stazioni dei Carabinieri, e poi per la Guardia di Finanza, per la Polizia di Stato, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, la Capitaneria di Porto e persino per tutte le scuole!
Una follia? Ma nooooooo!!! Per Palumbo, “genio della vasca”, è la soluzione immediata.
Desolante.