di Franco Pullara
Il protagonista della nostra storia è un omone che sprizza salute e ottimismo da tutti i pori, una sorta di simpatico Babbo Natale senza barba che da circa dieci anni vive in campagna con la sua famiglia.
Vive una vita da sogno con la sua famiglia all’interno di un’azienda agricola nella quale presta lavoro. Il proprietario del fondo è un favarese signore d’altri tempi che, all’epoca dei fatti, lo ha assunto e gli ha concesso l’uso di una vecchia “robba”, una fantastica antica casa di campagna dove vive con la moglie e i figli.
Lui, un agricoltore, è arrivato dalla Romania e fin da subito è stato assunto e si è stabilito nell’azienda favarese, all’interno della quale ha realizzato un piccolo pollaio e un piccolo allevamento di animali da carne, quanto basta per se stesso e la sua famiglia, nulla di più. L’orticello e verdura in abbondanza. Non ha la necessità di andare nei supermercati e non ci va.
Ha dato a se stesso e al suo nucleo come base di vita la natura e una qualità della stessa che in molti possiamo solo sognare. Una base di vita essenzialmente senza stress e senza, nello stesso tempo, rinunciare agli aspetti positivi della modernità, al punto che i suoi figli non vogliono più tornare in Romania.
Possiamo imitarlo? Abituati come siamo alle nostre pseudo comodità siamo condannati al “volontario” stress quotidiano. Le nostre ali sono ormai tarpate.