Secondo la Cassazione ha raccontato solo bugie. Non è vera la storia che lui si era recato in casa per andare a trovare la propria figlia e che la moglie aveva inveito contro di lui scagliandogli addosso un telefono.
Sempre per la Cassazione lui si intrufolò nella abitazione della moglie, la picchiò e la violentò. Per questo motivo è stato condannato a 6 anni e 6 mesi di carcere con l’accusa di violazione di domicilio, lesioni aggravate e violenza sessuale.
Si tratta di un empedoclino 37enne di Porto Empedocle che adesso dai domiciliari alle carceri.