Dal prossimo 27 novembre sarà sospeso l’ufficio del padrino e della madrina per battesimi e cresime. Diventa operativa la decisione dell’Arcidiocesi di Agrigento, Alessandro Damiano.
In una nota dell’Arcidiocesi si legge: “Tale scelta è il risultato di diverse sollecitazioni pervenute da più parti e di un lungo confronto maturato con il Consiglio Presbiterale e con il Collegio dei Vicari Foranei. È stata constatata la perdita del carattere religioso di tale ufficio riducendosi – il più delle volte- a una pura formalità convenzionale, dettata da motivi umani e da una consuetudine ormai svuotata di senso’”.
A partire dalla prossima settimana, saranno i genitori a portare il piccolo o la piccola al fonte battesimale, ma soprattutto, non sarà concesso nulla osta per celebrazioni del battesimo e della cresima fuori dalla Diocesi né verranno più rilasciati certificati di idoneità al ruolo (abolito) del padrino, anche perché lo stesso non sarà richiesto ai genitori.