Il commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, fa il punto sulla situazione circa il covid e dichiara che da domani, con l’arrivo delle ulteriori dosi di vaccino, si entrerà nel vivo della campagna di vaccinazione di massa. Sempre per domani è prevista l’apertura dell’hub al palacongressi di Agrigento, e si auspica l’apertura di altri punti di vaccinazione che saranno inizialmente 25 ma che dovrebbero arrivare a 45.
L’obiettivo resta quello di vaccinare in fretta quanto più persone possibili, con una media di 1.200 vaccini al giorno contro gli 800 del momento, per poi superare le 2.000
Alla data del 28 febbraio risultato 19.015 persone vaccinate: 8116 sono operatori sanitari; 2685 ospiti e operatori delle Rsa; 3421 sono gli ultraottantenni e 3365 fanno parte del mondo scolastico. Attualmente ci sono sedici punti vaccinali distribuiti nei vari distretti della provincia di Agrigento dove si somministra il vaccino AstraZeneca (in arrivo 100 mila dosi). Negli ospedali, invece, viene somministrato il vaccino Pfizer destinato agli over80. Il commissario dell’Asp Zappia è tornato anche sulla “vicenda Canicattì” dove negli scorsi giorni alcuni anziani si erano recati per la vaccinazione trovando però le porte chiuse: “Abbiamo sbagliato e ho telefonato personalmente alle famiglie coinvolte chiedendo loro scusa. L’indomani però abbiamo prontamente risolto il problema vaccinandoli. E’ uno sforzo enorme ma anche una sfida avvincente”.
Per quanto riguarda, invece, i contagi in provincia di Agrigento la situazione resta stabile così come i ricoveri. Il commissario dell’Asp, infine, ha voluto fare chiarezza sulle varianti del Covid-19: “Sono state riscontrate in Sicilia ma – ad oggi – non nella nostra provincia. In ogni caso è sempre utile rispettare le ormai note prescrizioni: lavarsi le mani, distanziamento, fare cambiare spesso l’aria e indossare la mascherina.”