Come si ricorderà, in esito alle consultazioni elettorale dello scorso ottobre, alla lista “Diventera Bellissima” sono stati assegnati due seggi nel Consiglio Comunale di Agrigento, uno dei quali a Gianni Tuttolomondo (nominato anche Assessore nella nuova Giunta del Sindaco Miccichè).
Ed infatti, l’Ufficio Elettorale ha attribuito al candidato Tuttolomondo complessivi 257 voti a fronte dei 252 voti assegnati alla Zicari.
L’avv. Roberta Zicari, ritenendo frutto di un errore di calcolo o di trascrizione l’attribuzione alla stessa di soli 252 voti – con il patrocinio degli avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia- ha proposto innanzi al TAR Palermo un ricorso elettorale per chiedere la correzione del risultato elettorale e la propria proclamazione in luogo del candidato Tuttolomondo.
In particolare, con il ricorso, gli avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, hanno sostenuto che nella sezione n. 36 (ossia quella sita nella frazione di Giardina Gallotti ) – la candidata Zicari avesse conseguito n. 24 voti, come risultanti dal verbale della medesima sezione; tuttavia, in sede di trascrizione dei voti conseguiti nella varie sezioni, l’Ufficio Elettorale avrebbe per errore trascritto, con riferimento a tale sezione, un solo voto.
Per effetto del suddetto errore, all’avv. Zicari sono stati assegnati di n. 252 voti in luogo dei 275 alla stessa effettivamente spettanti e che le avrebbero consentito si superare il candidato Tuttolomondo e di essere proclamata alla carica di Consigliere Comunale.
Il TAR Palermo – Presidente Calogero Ferlisi, Relatore dott. Luca Girardi-, tenuto conto delle censure formulate dagli avvocati Rubino e Impiduglia, ha disposto una verifica del materiale elettorale concernente la sezione n. 36 del Comune di Agrigento, per la rilevazione dei voti di preferenza effettivamente conseguiti dai candidati Zicari e Tuttolomondo e per l’accertamento della “corrispondenza dei rispettivi risultati con quanto riportato nei Verbali delle operazioni di detta sezione elettorale”.
Il TAR ha disposto che le operazioni di verificazione vengano espletate – nel contraddittorio delle parti – entro il termine di trenta giorni e che al loro espletamento provveda il Prefetto di Agrigento, o un funzionario da questi delegato.
Il TAR ha anche fissato per il 22 aprile 2021 l’udienza definitiva del giudizio.
Dunque, a breve, verrà accertato quale dei due candidati della lista “Diventerà Bellissima” ha effettivamente diritto a sedere sugli scranni del Comune.