A Palermo sono state denunciate dalla Procura e dalla Guardia di Finanza 12 persone, destinatarie anche di un sequestro preventivo di 135mila euro quale presunto profitto dei reati di associazione a delinquere, finalizzata alla truffa e all’esercizio abusivo della professione, nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Dieta leggera”.
Già nel novembre 2018 a Palermo è stato scoperto e sequestrato uno studio professionale abusivo di dietetica e nutrizione. Le indagini successive hanno consentito di svelare un presunto vincolo associativo tra il titolare dello studio, i due figli e nove collaboratrici, finalizzato “alla commissione dei reati di truffa e di esercizio abusivo della professione di dietologo/nutrizionista/dietista”. Sono stati identificati circa 1.090 “pazienti”, di cui 55 minorenni, che si sono incautamente affidati alle prescrizioni alimentari dei falsi professionisti. Dietro il pagamento di una cifra di 50 euro, apparentemente come quota associativa, i “pazienti”, dopo una preliminare visita, hanno ricevuto veri e propri piani alimentari, e sono stati convinti ad abbinare alla dieta l’assunzione di integratori alimentari di origine americana venduti dagli stessi indagati.