Conclusa la tre giorni in Sicilia del ministro degli Esteri e leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio. L’intervento di ringraziamento e di prospettiva sui social.
Il capo politico del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, ha concluso la tre giorni del tour in Sicilia. Lui, il ministro degli Esteri, non è stato all’estero ma poco più giù della sua terra natia. E alla domanda: “Ma come, lei è ministro degli Esteri, e visita la Sicilia?”, lui, Di Maio, ha risposto: “Sì, qualcuno mi ha criticato: sei ministro degli Esteri e vai in Sicilia? Sì, sono stato in Sicilia perché negli stessi giorni in cui si aiutava Venezia bisognava aiutare la Sicilia colpita dal maltempo. Sono venuto a chiedere scusa a nome dello Stato a molti sindaci: nel territorio siciliano ci sono stati anche morti per maltempo”. E poi, a termine del tour siciliano, lui, “Giggino da Pomigliano d’Arco”, come lo apostrofa il presidente della Regione Campania, De Luca, in un post sui social ha scritto: “Il sorriso di Giovanni, la carezza di Maria, la tenerezza di Matteo. La Sicilia è questa, è una terra piena di valori. E l’affetto della gente è davvero commovente. Sì è vero, in Sicilia ci sono anche tanti problemi. Molti dei quali legati alle infrastrutture e al lavoro. Problemi che stiamo affrontando e che intendiamo risolvere senza fare promesse, ma prendendoci tutto il tempo che ci serve per trovare reali soluzioni. Sono stato 3 giorni in una terra meravigliosa. Vado via con molte richieste che non rimarranno inascoltate. Ve lo assicuro. Grazie di tutto”. Nella Trinacria Luigi Di Maio ha percorso 15 tappe, accompagnato quasi ovunque dal suo fedelissimo vice ministro alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, leader dei 5 Stelle in Sicilia. Tra le città visitate vi sono state Castelvetrano, Sciacca, Porto Empedocle, Agrigento, Licata, Ispica, Ragusa, Rosolini, Noto, Augusta, Grammichele, Acireale, Leonforte e Valguarnera Caropepe. Tante sono state gravemente danneggiate dal maltempo, e Luigi Di Maio ha assicurato: “L’Italia intera è stata ed è tuttora sotto i colpi del maltempo. Qualcuno sembra averlo dimenticato, non noi. Io e tutto il MoVimento 5 Stelle siamo al servizio del Paese, da nord a sud, per aiutare tutti quei cittadini che in questo momento hanno subito gravi perdite o danni causati da condizioni climatiche ormai fuori controllo. Io sono d’accordo sul fatto che dobbiamo aiutare tutti i territori italiani. I veneziani hanno tutta la nostra solidarietà ma bisognava aiutare, quando l’ha chiesto all’inizio di novembre, anche la Sicilia, e non è stato fatto in tempo. Non ci sono Comuni o Regioni di serie A o di serie B. Ce la metteremo tutta”. Di Maio ha ovviamente incontrato anche gli attivisti e i portavoce del territorio del Movimento 5 Stelle, e ha ribadito: “Se il Movimento 5 Stelle è forte e compatto, il governo è forte e compatto. Noi siamo la prima forza politica in Parlamento, di maggioranza, e necessariamente abbiamo il dovere di essere forti, compatti e coesi perché in questo modo il governo è forte, compatto e coeso”.
Angelo Ruoppolo (teleacras)