Di Rosa (Mani Libere): “Rotatoria Giunone, con quei soldi si poteva sistemare mezza città”

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Il restyling della rotonda Giunone è costato 400.000 € , cioè tanti quanti soldi il Comune aveva di bisogno per risistemare una buona parte del tessuto viario della città.

La somma necessaria è stata interamente finanziata da Anas, società quest’ultima responsabile dell’importante snodo viario. Al Comune di Agrigento è spettata la progettazione, che a titolo “gratuito” è stata curata da un “architetto”(e qui sono nate discussione con ordini professionali che hanno chiesto rispetto).

Noi non discutiamo l’abbellimento, il bello piace a tutti, ma perché questo sperpero di denaro quando accanto alla rotonda, una delle strade che attraversa la valle e porta proprio alla rotonda(Via Giuseppe LOGGIA), è inibita alle due ruote e con un limite di velocità alle 4 ruote “vietato dal codice della strada”???

“noi da anni gridiamo che ANAS NON RISPETTA IL PROTOCOLLO e il nostro territorio viene bistrattato fin troppo dai suoi vertici, siamo consapevoli di ciò che scriviamo, la gestione Anas è uno dei problemi da risolvere con immediatezza per il rilancio della nostra Provincia (Ponte Morandi, Ponte Petrusa, Gallerie Spinasanta), Abbandono di tutte le strade a gestione Anas, basta fare un giro per osservare come vengono manutenute a vista d’occhio etc. etc. etc.) è proprio di queste ore la dichiarazione del Presidente Musumeci che ha tuonato contro i vertici Anas, “Il governo Musumeci ha affidato a un pool di avvocati il compito di redigere una relazione per quantificare i danni economici e di immagine che l’Anas ha procurato all’isola per non avere portato a termine alcuni cantieri ritenuti strategici e fondamentali. “Il 15 giugno il gruppo ci darà l’esito del lavoro e noi procederemo di conseguenza giudizialmente nei confronti di Anas”, dice il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, in conferenza stampa.

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