Di Rosa, rimborso degli abbonamenti bus, il Comune da un taglio: “Gravi criticità finanziarie”

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Mentre oggi l’amministrazione dichiara che per gli abbonamenti ai studenti pendolaricondizioni di gravi criticità finanziarie non consentono di attivare per l’anno scolastico 2019/2020 il servizio alle medesime condizioni degli anni precedenti, cioè con integrale rimborso del costo del servizio del trasporto scolastico extra-urbano per il raggiungimento del costo del servizio del trasporto scolastico extra-urbano per il raggiungimento degli istituti scolastici non presenti in città”, Firetto e i suoi invece che procedere all’abbattimento delle spese della politica continuano a percepire il massimo consentito per legge, come se le casse del Comune non fossero nella “grave condizione” in cui invece si trovano.

Vorremmo ricordare come il primo atto da sindaco di Firetto sia stato l’acquisto di un Ipad per una spesa di 1.500 euro per il proprio uso e la sua giunta ha appunto mantenuto al massimo consentito per legge le indennità.

A questo sono seguite le nomine di un portavoce e di un capo di gabinetto con un costo aggiuntivo per il Comune di centinaia di migliaia di euro (giustificate con il fatto che il comune “si trova in condizioni di comune strutturalmente non deficitario”). Soldi non strettamente necessari dato che in pianta organica vi sono le stesse figure professionali.

Oggi come allora, abbiamo il bilancio ed il rendiconto sotto “accusa”, una Fondazione Pirandello destinata al fallimento (ancora oggi ha un debito di 300.000€ col comune e tanti punti oscuri), retta da un presidente che non è legittimato dallo stesso statuto, e con una pesantissima situazione debitoria, una tassa sui rifiuti che è aumentata seppure il comune di Agrigento ha ridotto il servizio facendo a meno di circa 50 addetti ai lavori (dove sono andati a finire i soldi del risparmio sugli stipendi di queste persone?) e nonostante la raccolta differenziata seppure disorganizzata, abbia prodotto percentuali inaspettate.

 

A fronte di queste scelte, che tutto sono tranne che frutto di una buona politica, Firetto amministra la città capoluogo mentre sulla sua testa pende un giudizio pesantissimo da parte della procura di Agrigento per avere presunta responsabilità nel falso in bilancio della città che ha prima amministrato e poi pubblicamente disconosciuto.

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