Il Tribunale di Agrigento in sede di Riesame, presieduto da Wilma Mazzara, ha depositato le motivazioni del provvedimento dello scorso 8 gennaio di dissequestro del castello Colonna a Joppolo Giancaxio, complesso monumentale risalente ai primi del 700, che la famiglia del sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, ha acquistato una decina di anni addietro per restaurarlo e destinarlo a banchetti nuziali. I giudici del Riesame, tra l’altro, scrivono: “La società dei fratelli Firetto, a seguito di lavori e investimenti ingenti, ha restituito alla collettività un bene storico ed architettonico che altrimenti sarebbe stato destinato all’oblio e alla sicura rovina, con un lavoro di restauro, se non perfetto, comunque nel complesso rispettoso dell’originale. L’opera è stata, peraltro, destinata ad attività economiche in un contesto depresso e povero di iniziative imprenditoriali private. Questa attività ha portato, se non benessere, posti di lavoro e attività di indotto”.
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