“La notizia che ben quattro località siciliane, tutte ricadenti nell’area della Sicilia Occidentale, siano state inserite fra i siti atti ad ospitare il deposito nazionale di scorie nucleari lascia sgomenti ed allarmati.
Il solo fatto che tali aree di straordinario pregio paesaggistico e culturale, luoghi che ospitano produzioni agroalimentari d’eccellenza fra le più rinomate nel mondo, possano essere prese in considerazione per la realizzazione di una siffatta struttura appare fuori da ogni logica.
Senza volere, almeno per il momento, approfondire gli aspetti squisitamente tecnici, appare di tutta evidenza che la realizzazione di un deposito di scorie nucleari infliggerebbe alla Sicilia intera un colpo terribile, colpendola mortalmente in primo luogo in quei settori, Turismo ed Agricoltura, che negli ultimi decenni hanno rappresentato l’unica ancora di salvezza rispetto ad un degrado economico e sociale che appariva inarrestabile.
Il lungo e faticoso lavoro svolto negli anni della Regione e da tutti gli enti, le aziende, gli operatori ed i cittadini per sviluppare le straordinarie risorse dell’Isola ed in particolare di questa sua parte verrebbe definitivamente azzerato.
Un disastro che non può e non deve avvenire.
La DMO “Sicilia Occidentale”, costituita dal Distretto Turistico Sicilia Occidentale e dal Distretto Turistico Valle dei Templi, facendosi portavoce del sentire dell’intera filiera turistica e, in senso più ampio, dei cittadini di Sicilia, fa appello a tutti i rappresentanti istituzionali a tutti i livelli affinché, senza distinzione di schieramento, si impegnino a non permettere che un tale danno venga inferto a questa nostra Terra meravigliosa”.
Lo dichiarano il presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale Rosalia D’Alì e l’amministratore del Distretto Turistico Valle dei Templi Fabrizio La Gaipa.