Regionali, contrasti ancora insanabili nel centrodestra

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Dopo il trionfo di Roberto Lagalla sindaco di Palermo, adesso il cantiere politico volge in prospettiva verso le elezioni Regionali a novembre. Contrasti al momento insanabili nel centrodestra. Il commissario regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, ha già dichiarato: “Con Musumeci non andremo, comunque vada. Spero nell’unità del centrodestra, a noi candidato va bene chiunque, ma Musumeci ha rotto questa coalizione. Fratelli d’Italia sarà primo partito della coalizione, noi di Forza Italia speriamo di arrivare al 10 per cento. Qui il problema è tenere unita la coalizione. Noi non vogliamo Musumeci candidato. La Meloni è troppo intelligente per volere spaccare la coalizione. Vogliamo il centrodestra unito. Chiediamo alla Meloni di sedersi attorno a un tavolo e individuare insieme un candidato, qualunque esso sia. Chiediamo formalmente che il centrodestra di non avere un candidato così divisivo come Musumeci che costringerebbe il centrodestra a perdere. Musumeci ha lavorato cinque anni contro i partiti della sua alleanza. Non è possibile, dopo essere stati massacrati da lui, trovare una convergenza sul suo nome”. E Ignazio La Russa, senatore di Fratelli d’Italia, ha replicato: “Chi pensa già alle Regionali sappia che la vittoria di Lagalla, che come noi si è subito espresso a favore del governatore Nello Musumeci, rafforza la candidatura del presidente uscente. Oltretutto, Nello Musumeci è anche il candidato migliore per rintuzzare ogni tentativo di strumentale provocazione sul tema dell’antimafia. Nessuno più di lui, già presidente della commissione Antimafia con i voti di tutta l’Assemblea, può dare garanzie in questo senso”.

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One Thought to “Regionali, contrasti ancora insanabili nel centrodestra”

  1. Philips

    Io non faccio ne ho fatto mai politica, ma Miccichè vuole assolutamente che si faccia quello che dice lui? quest’atteggiamento mi sa proprio di prevaricazione o peggio.

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