Non soltanto Tari, ma anche Imu. Sono ben 12 mila gli avvisi di accertamento Imu 2016 che sono in corso di notifica – da parte del Comune di Agrigento – ad altrettante famiglie. Per tutti non sarà una fine dell’anno semplice.
I funzionari di palazzo dei Giganti, per fare notificare i circa 12 mila avvisi d’accertamento, hanno fatto impegnare – la somma complessiva di 39 mila euro, soldi necessari per la spedizione che sarà effettuata con raccomandata con ricevuta di ritorno.
Ancora una volta, l’amministrazione comunale, adesso guidata dal sindaco Franco Micciché, – continuando a condurre la battaglia contro l’evasione tributaria – sta cercando di recuperare quanto fino ad ora non ha incassato. Sarà, per gli agrigentini, una fine dell’anno abbastanza complicata visto che palazzo dei Giganti non demorde e porta avanti la lotta all’evasione fiscale. Lotta che va in parallelo con il tentativo di far tornare a “respirare” le casse comunali. Perché sul Municipio di piazza Pirandello le nubi nere non si sono mai completamente diradate.
Gli avvisi di accertamento riguarderanno dichiarazioni incomplete o infedeli: magari legate a segnalazioni di superfici catastali inferiori rispetto a quelle rilevate dagli uffici comunali.
Gli avvisi Imu 2014, su fabbricati e terreni agricoli, sono stati 9.533; quelli Imu 2014 per aree edificabili: 1.177. Per lo stesso anno, gli avvisi annullati sono stati 259 e quelli rettificati sono stati 70, quindi con una percentuale del 4 per cento. Gli avvisi di accertamento Imu 2015 per aree edificabili sono stati, invece, 1.168
Ad essere richiesti ai contribuenti (morosi volontari, morosi di necessità, o anche semplicemente per errori burocratici commessi in buona fede o peggio, vittime di errori da parte del Comune) sono, in ordine sparso, Tari e Imu su immobili, terreni e aree fabbricabili. Per l’ennesimo anno consecutivo – era stato così, allo stesso identico modo, anche l’anno scorso -, l’ente ha disposto la spedizione ai cittadini di 12.000 avvisi di accertamento per omesse, parziali o infedeli dichiarazioni per l’imposta municipale, cui si aggiungono i ben 11 mila avvisi – già notificati negli ultimi giorni – per Tari 2015 e 2016.