Operazione antidroga dei Carabinieri: sgominata una rete di spaccio gestita da extracomunitari a Ribera. Imposte 11 misure cautelari.
I Carabinieri della Tenenza di Ribera, coordinati dal Comando Compagnia di Sciacca, hanno sgominato una rete di spaccio di droga gestita da un gruppo di 11 tunisini, tra i 23 e i 40 anni di età, quasi tutti gravati da precedenti penali, che, a tal fine, hanno trasformato un quartiere disabitato della città delle arance, in via Tevere, in un mercato di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana. E ciò approfittando anche delle misure restrittive legate alla pandemia covid. La “roccaforte” allestita dagli extracomunitari, e il viavai di clienti, non sono sfuggiti all’attenzione dei Carabinieri di Ribera, che hanno intrapreso le indagini lo scorso marzo con attività di osservazione e monitoraggio video, sequestrando, nel corso dei controlli, diversi quantitativi di droga, appena acquistata da giovani assuntori, talvolta anche minorenni, che spesso si sono intrattenuti sul posto per consumare gli stupefacenti e bere alcol. Si tratta di circa 20 grammi di cocaina, 50 grammi di hashish e 50 grammi di marijuana, oltre a più o meno 2mila euro, probabile provento del commercio. Almeno una trentina di persone sono state segnalate alla Prefettura di Agrigento come assuntori di droga. I Carabinieri hanno documentato centinaia episodi di spaccio. Al mattino di oggi i militari hanno assaltato la zona e hanno riconquistato ordine e legalità. Nelle carceri di Agrigento e Caltanissetta sono stati trasferiti 7 tunisini. Ad un altro africano è stato imposto il divieto di dimora nel Comune di Ribera. Sono ricercati altri 4 tunisini inseguiti dallo stesso divieto di dimora. Un altro è stato bloccato dai Carabinieri nella provincia di Caserta. In occasione del blitz, intitolato “Drive in”, grazie anche al fiuto di un cane antidroga, è stato rinvenuto un involucro contenente circa 20 grammi di cocaina nascosto in uno degli appartamenti abbandonati, e poi, altro probabile provento, 100 euro e diversi oggetti preziosi.
Angelo Ruoppolo (Teleacras)