Duplice omicidio stradale: condanna confermata in appello per un ravanusano

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La Corte d’Appello di Palermo ha confermato la sentenza di condanna a 7 anni di reclusione a carico di Alessandro D’Angelo, 32 anni, di Ravanusa, giudicato in abbreviato imputato di duplice omicidio stradale e lesioni personali colpose. All’alba del 2 febbraio del 2020, un incidente stradale a Ravanusa, in provincia di Agrigento, ha provocato la morte di Lorenzo Miceli, 28 anni, ex consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Ravanusa, e figlio di Giovanni Miceli, segretario provinciale della Uil Pensionati. Miceli è stato a bordo, non alla guida, di un’automobile Alfa Romeo 147 che, forse a causa dell’elevata velocità, si è ribaltata in via Gramsci schiantandosi contro un’abitazione. Il 28enne è morto sul colpo. E il 9 maggio successivo, a causa delle ferite subite, è morta anche una ragazza a bordo della stessa automobile, Federica Aleo, 28 anni, di Canicattì. Alessandro D’Angelo è stato al volante dell’automobile, e, secondo la Procura, avrebbe assunto cocaina e alcol prima di guidare.

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

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