E insiste!!! Quando al peggio non c\’è mai fine…

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Ecco alcuni pezzi della nostra categoria. Francesco Di Mare, collega solo perchè iscritto all\’Ordine (così come tanti altri) insiste con la sua pervicacia a volere apparire a tutti i costi un angelo venuto dal cielo.

Ed invece di chiedere scsusa a tutti, ai colleghi, all\’Ordine dei Giornalisti che l\’ha fattto pubblicista ed al sottoscritto, continua a mentire, sapendo di mentire, e pubblica un post nella sua pagina di facebook (dopo le mie precisazioni di ieri nel corso di una intervista ove mettevo in evidenza la sua poca attitudine alla correttezza professionale) e scrive testualmente:

\”Scusate il disturbo.
Ho appena visto su un sito on line una \”intervista\” realizzata da un giornalista agrigentino che mi insulta e offende anche sul personale, perché anni addietro scrissi che era indagato con altri due colleghi per le vicende relative a Girgenti Girgenti Acque, riportando cosa all\’epoca veniva contestato loro. Nulla di più e nulla meno.\”
Gentili lettori, soffermatevi su un passaggio da lui scritto: \”anni additero scrissi che era indagato per le vicende relative a Girgenti Acque, \”RIPORTANDO COSA ALL\’EPOCA VENIVA CONTESTATO LORO…\” Cioè, di fatto, il Di Mare ha riportato solo ed esclusivamente ciò che aleggiava nel suo cervello. I conti fatti per lui erano i seguenti: soldi, pubblicità, estorsione.
\"\"
Mi sembra di rivedere un attuale nano che fa panini con i \”iustell\” semicarcerari (e un noto pluripegiudicato ex avvocato ed ex di tutto e nel fallimento più totale), noto per portare di nascosto un registratore sotto la camicia e chiedere l\’accesso agli atti anche quando l\’Inter batte il Milan nella semifinale di Champions League.
Non nascondo, dopo aver letto la frase di Di Mare di trovarmi in uno stato di disagio; non riesco a questo punto più a comprendere se lo fa apposta (ad essere poco onesto intellettualmente nello specifico della sua attività lavorativa) oppure Francesco Di Mare ha bisogno di un lunghissimo periodo di riposo fino al giorno in cui andrà in pensione.
Non è bastata nemmeno la pubblicazione del dispositivo disposto dalla Procura a tornare indietro nei suoi passi; anzi, minaccia pure querele!!!A proposito di querele; grazie ai contenuti straordinari di quell\’articolo quantificheremo in sede civile i danni da me subiti, anche fisici.
Francesco Di Mare sostanzialmente scrive in quel memorabile articolo dal titolo \”Tremano i colletti bianchi…\” E poi nello specifico per il sottoscritto scriveva sostanzialmente: \”Girgenti Acque dava la pubblicità a sicilia24h.it e così il giornalista Lelio Castaldo lo tenevano buono…\”.
Intanto la prima bugia: Girgenti Acque dava la pubblicità a tutti i siti on line (100 euro iva inclusa) compreso il quotidiano La Sicilia, dove Di Mare scrive (o tenta di farlo) e non si è mai accorto che in quel periodo anche La Sicilia pubblicava intere paginate di pubblicità di Girgenti Acque a costi almeno 20 volte superiori rispetto a quanto dato ai quotidiani on line.
E adesso, visto e considerato che nel suo post di facebook reitera il suo drammatico rapporto con la deontologia professionale essendo, forse, più forte di egli stesso.
Siamo costretti ancora una volta (visto che la prima non è bastata) a ripubblicare il dispositivo di archiviazione da parte del dott. Francesco Provenzano il quale recita l\’esatto contrario da quanto (ancora) scritto anche oggi da Di Mare. Ecco il dispositivo: \”
\"\"
  • Per CAST ALDO Calogero Lelio:
CASTALDO Calogero Lelio è un giornalista professionista, direttore del quotidiano e della testata giornalistica on line SICLIAH24.
Agli atti vi sono alcuni messaggi di solidarietà inviati dal giornalista CASTALDO Calogero Lelio a  CAMPIONE Marco in occasione della pubblicazione sulla stampa di articoli di giornale critici nei confronti del medesimo CAMPIONE Marco e della sua gestione di GIRGENTI ACQUE S.p.a., articoli pubblicati in due occasioni su LA REPUBBLICA e in una occasione sul settimanale agrigentino GRANDANGOLO, allora diretto dal fratello CAST ALDO Franco.
Il 01/02/2016 è stata, inoltre, intercettata una conversazione telefonica tra CASTALDO Lelio e
PONZO Giandomenico (Direttore generale di GIRGENTI ACQUE S.p.a.), nella quale emerge in
maniera chiara l\’evidente benevolenza del giornalista sulle scelte gestionali della società.
Tali condotte attuate da CASTALDO Calogero Lelio non configurano alcun reato.\”
Di Mare scrive: \”\”…RIPORTANDO NEL MIO ARTICOLO COSA ALL\’EPOCA VENIVA CONTESTATO LORO… E QUINDI, PUBBLICITA\’ A CASTALDO E TUTTI ZITTI\”.
Ma che minchia veniva contestato all\’epoca? Era il tuo cervello che contestava chissà quali reati!
Tra quanto scritto sopra dal giudice e quanto scritto dal giornalista (?) nel suo articolo, trovate differenza?
Il punto è questo: secondo i lettori, ciò che scrive un giudice e ciò che pensa un giornalista sono pensieri uguali o similari, oppure sono lontani anni luce?
I lettori leggeranno e valuteranno…
N.B. Non l\’ho fatto solo in privato a mostrare il mio totale disappunto su uno squallido articolo i cui reati vengono partoriti sono nella mente di uno pseudo giornalista. L\’ho fatto anche pubblicamente nel corso di un incontro per un corso di giornalismo avvenuto al Consorzio Valle dei Templi al Viale della Vittoria. Tra lo sdegno di tutti i nostri colleghi…o almeno lasciamelo dire: tra lo sdegno dei miei colleghi…
Rinota Bene: come all\’epoca di Cuffaro, quando cercò un briciolo di solidarietà e di popolarità, anche oggi con il suo post su facebook sta cercando un pizzico di popolarità. E siccome la mamma degli imbecilli è sempre incinta, qualche consenso l\’ha avuto…
Tri nota bene: a venire a supporto del collega Di Mare è stato un tale, Alan Scifo, il quale qualche anno addietro ebbe a scrivere (per guadagnare 8 euro) : \”Una bomba ecologica pericolosissima a pochi passi dalla Valle dei Templi\”.
Per la cronaca la bomba ecologica è piazzata a Ioppolo Giancaxio…..
E poi i soliti tatini… (toccatevi…)
Di chi stamu parlannu?

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One Thought to “E insiste!!! Quando al peggio non c\’è mai fine…”

  1. Ninfa

    Ninfa Vitello
    Caro Lelio non fare caso a queste persone non pensare non valgono nulla stai tranquillo un abbraccio sei una grande persona per il poco che ti conosco un buon lavoro

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