E questi signori, hanno giurato fedeltà ad Agrigento affinchè con il proprio contributo potessero migliorare le sorti della città. Minchiate orbe.
Consiglio comunale di ieri; c’è da approvare il piano triennale delle opere pubbliche, cioè quel piano che rivolterebbe come un calzino la città di Agrigento per la sistemazione delle opere prime, a cominciare dalle strade per finire nella illuminazione. Non solo; l’approvazione di questo atto costituisce l’elemento propedeutico ed essenziale per dare il via alla approvazione del bilancio comunale.
Ebbene, gentili lettori, l’atto di ieri è forse il più importante fra tutti, e comunque sicuramente fra i più importanti. Ci sono stati consiglieri comunali (che dicono di amare Agrigento…) che hanno dato addirittura il voto contrario! Si, proprio così, voto contrario alla approvazione del piano triennale delle opere pubbliche.
Altri consiglieri, con la coda di paglia, si sono astenuti (favorendo, quindi, la bocciatura) ed altri ancora erano assenti. Si, assenti nonostante l’elevata importanza del punto all’ordine del giorno. Se non per fatti estremamente gravi (documentabili) nessuno di loro può essere giustificato e pertanto anche gli assenti hanno contribuito alla bocciatura dell’importante strumento economico.
E’ giusto, adesso, che gli agrigentini che hanno votato questi veri e propri “signori” sappiano chi sono; e nello stesso tempo, gli agrigentini, possono chiedere ai loro eletti se davvero, in campagna elettorale, si volevano immolare per il bene della città oppure, molto probabilmente, per il bene “proprio”.
Ecco i nominativi di chi “vuole bene” Agrigento:
PASQUALE SPATARO E ROBERTA ZICARI: voto contrario;
CALOGERO FIRETTO, MARCO VULLO, TERESA NOBILE, MARIO FONTANA, FRANCESCO ALFANO, GIOVANNI CIVILTA’, CLAUDIA ALONGI, PIETRO VITELLARO, MARGHERITA BRUCCOLERI, ALESSIA BONGIOVI’: assenti
ANGELO VACCARELLO, FLAVIA CONTINO, GIUSEPPE LA FELICE, VALENTINA CIRINO, ANTONIO COSTANZA, SERGIO BURGIO: astenuti;
ALESSANDRO SOLLANO, DAVIDE CACCIATORE, ANTONINO AMATO, SIMONE GRAMAGLIA, ILARIA SETTEMBRINO, GERLANDO PIPARO: favorevoli
