I carabinieri della Compagnia cittadina, a conclusione dell’attività investigativa, hanno arrestano il padre. Si tratta di un 67enne licatese per detenzione di arma clandestina. Sarebbe stato lui ad esplodere un colpo diretto verso il figlio per motivi tutti da chiarire. In particolare, i militari sono intervenuti, su segnalazione giunta alle prime ore del mattino al 112, nell’abitazione del 39enne rimasto ferito da una ferita di striscio alla testa prodotta da un colpo d’arma da fuoco.
L’uomo, dopo l’intervento del personale sanitario del 118, è stato trasportato al presidio ospedaliero “San Giacomo d’Altopasso”, non in pericolo di vita. I carabinieri, nell’ambito degli immediati accertamenti, hanno riscontrato gravi e concordanti indizi di colpevolezza, in ordine alla vicenda descritta, a carico del padre, presso la cui abitazione è stata rinvenuta, occultata sopra l’armadio della camera da letto, una pistola a tamburo revolver calibro 38 special con matricola abrasa, subito sottoposta a sequestro.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato associato alla Casa circondariale di Agrigento, così come disposto dalla Procura della Repubblica di Agrigento, in attesa dell’udienza di convalida.