Salvatore Stagno 46 anni di Favara resta in carcere; Rosario Crapa, 30 anni, favarese, va ai domiciliari.
E’ la prima decisione del Tribunale della Libertà chiamato ad intervenire dopo il ricorso dei difensori dei due indagati, rimasti coinvolti nell’operazione antidroga “Fortino”, che ha smantellato una fiorente piazza di spaccio nel centro storico di Favara.
Gli indagati sono, oltre a Crapa e Stagno: Emanuele Di Dio di 41 anni; Massimo Crapa di 45 anni; Alessandra Falsone di 39 anni e il ghanese Abass Bukary di 25 anni.
Tutti hanno presentato ricorso al “Riesame” chiedendo l’annullamento della misura cautelare. La decisione è attesa nei prossimi giorni.