Abbiamo preso spunto da una foto presa dal quotidiano siciliaonpress e, francamente, a prima vista sembrava essere uno scherzo di Halloween. Go chiamato personalmente il collega Franco Pullara e mi ha detto che purtroppo quella foto rappresentava la triste realtà.
Ecco il decoro che Antonio Palumbo, sindaco di Favara, mantiene per la propria città, per i suoi cittadini, per la igiene pubblica. Non ha pensato, distratto da molti altri pensieri, che da una settimana e fino a tutta la prossima, una intera città si recherà in quel cimitero per visitare i morti non segnalati, niente nomi e cognomi, ma solo il numero della tomba e scarne croci. O quei cadaveri sono di serie B? Insomma un cimitero tutto particolare che riceve anche visite per la sua peculiarità.
E il sindaco cosa fa? Pensando che il popolo favarese sia costituito prevalentemente da porci, ha reso fruibile agli stessi (nel modo più brillante) il camposanto affinchè la \”gente suina\” possa trovarsi a proprio agio.
I cattivi siamo noi che segnaliamo a tutta la gente perbene di Favara queste immagini orribili, quando invece, il primo cittadino, ci offre quasi quotidianamente su un piatto d\’argento quanto da ridire sul suo operato. La cosa più bella è che sia Palumbo che l\’assessore Attardo pretendono che i cittadini paghino la Tari, quando i primi a renderla lurida sono loro! Ecco la favara \”normale\” quella che cambia.
Sappiamo anche che in questo momento, mentre sta leggendo queste righe, nessun impeto e nessun rigurgito di dignità lo scalfisce minimamente. E va bene lo stesso.
L\’assessore Lillo Attardo? Perdonateci l\’ardire, ma se alla pulizia (almeno una volta l\’anno, in questo periodo) non ci pensa l\’assessore ai cimiteri, chi dovrà pensarci? Cioè, il ruolo dell\’assessore Attardo, durante il suo mandato, consiste proprio in questo: pulire i cimiteri almeno (ma non è così) nel periodo dei morti. Altro non ha da fare. E lui, giustamente, non lo fa! Forse proverà invidia per un altro suo brillante collega assessore, Schembri, pagato dalla comunità favarese per non fare un cazzo?
Palumbo continui per la sua strada, noi \”cattivi giornalisti\” continuiamo per la nostra.