Sin dalle prime ore dell’alba molti giornalisti si trovavano in attesa davanti al cimitero di Piana Traversa, luogo in cui la testimone avrebbe indicato i due possibili loculi in cui potrebbe essere stato nascosto il corpo della povera gessica.
All’ingresso principale anche il padre e il fratello di Gessica speranzosi che l’arrivo degli inquirenti e del personale che ha lavorato alle estumulazioni avrebbe potuto dar loro delle risposte sulla scomparsa della loro Gegè.
La prima sorpresa è la presenza di un’ordinanza sindacale con cui si dispone la chiusura del cimitero fino alle ore 9:00 per motivi di ordine pubblico.
Unici a poter avere accesso e a seguire i lavori sono stati la Signora Gaetana Mendolia (la famosa supertestimone) i militari della Tenenza di Favara coordinati dal Tenente Giovanni Casamassima, il Capitano comandante della Compagnia di Agrigento Luigi Garrì, la sindaca di Favara Anna Alba, l’ingegnere Avenia, l’assessore al cimitero Giovanni Sciortino ed il medico legale Carmelo Palumbo.
All’arrivo la testimone ha detto poche parole con cui ha espresso la sua paura di non trovare dentro quei loculi i suoi cari genitori. La sua speranza era quella di trovare i suoi cari al loro posto, ma anche di poter dare una mano per ritrovare gessica. Tuttavia non ha nascosto la preoccupazione che qualcuno, dopo aver saputo di questa estumulazione, prima dei lavori di oggi avrebbe potuto riaprire e togliere il corpo di Gessica.
Dopo la sfilata degli autorizzati a presenziare i lavori, alle 7.23 circa i primi colpi di piccone hanno iniziato a risuonare all interno del cimitero. Per operare con la maggiore discrezione possibile, sono stati distesi due teli che coprivano la visuale dall esterno. Inoltre, a giornalisti e curiosi è stato impedito l accesso.
La prima delle due tombe ad essere aperta è quella del padre, subito dopo quella della madre.
Gli operatori dell’agenzia funebre hanno provveduto ad aprire anche la sopra cassa di zinco per controllare che tutto fosse in ordine così come previsto dalle procedure di sepoltura. Dopo aver accertato la regolarità delle casse interne, Si è proceduto a richiudere tutto invertendo la posizione delle bare, come da volontà della signora mendolia.
Gli investigatori presenti hanno annotato l’evoluzione delle operazioni, pur non essendo l’estumulazione disposta dalla Procura della repubblica di Agrigento. È stata la signora mendolia infatti a volerci vedere chiaro e a richiedere in prima persona l’esecuzione di questi lavori.
Quindi tanto trambusto ma nulla di fatto per il rinvenimento del cadavere di gessica. Nei loculi controllati riposano i coniugi Michele Mendolia e Rosaria Licata.
Rimane, quindi, ancora irrisolto il caso della scomparsa di Gessica Lattuca, madre di quattro figli che ancora oggi attendono l’arrivo della propria mamma.