A Favara si vivono momenti drammatici. Questa mattina un nostro operatore si è recato a Favara per comprendere da vicino a che punto è la situazione relativamente alla raccolte dei rifiuti che hanno infestato una intera comunità.
Le foto sono emblematiche e parlano da sole. La pervicacia dei dipendenti della Rti, capofila Iseda, continua imperterrita a fare i comodi propri nonostante una serie di raccomandazioni da parte dell’Asp, del Comune e di una ordinanza contingente ed immediata. Ma loro se ne fregano, vanno avanti a rilento, molto a rilento, e adesso non sappiamo cosa accadrà in vista del fatto che domani Favara diventerà un Comune a zona rossa per via del Covid 19.
Non è possibile che comandano quattro operai e nessuna dica loro nulla. C’è a repentaglio la salute pubblica. E nemmeno l’avvocato Stefano Catuara, legale non sappiamo di cosa e di chi ma sempre presente nelle riunioni della Rti, riesce a convincere gli operatori ecologici che in questa momento, invece di cazzeggiare con la salute dei cittadini favaresi, dovrebbero rimboccarsi le maniche per portare a termine un servizio che al contribuente costa migliaia e migliaia di euro l’anno. Le foto. scattate questa mattina, sono state effettuate nelle vie principali di Favara.
Tutti tranquilli, tutti sereni, ditte comprese. Invece di intimare loro di svolgere il servizio pubblico che gli spetta grazie ai milioncini di cui sopra, le ditte fanno gli gnorri. Da non sottovalutare che gli operatori ecologici svolgono una astensione arbitraria ormai da diverse settimane.
E dobbiamo vedere cosa accadrà fra pochi giorni quando gli operatori ecologici dovranno prendere il loro sacrosanto stipendio.
Dovranno prendere…