di Giuseppe Moscato
Il presidente Carmelo Calì, con gli avvocati Alfredo Galasso e Licia D’Amico, co-fondatori dell’associazione intesta a Marianna Manduca, giovane donna siciliana che il 3 ottobre 2007 a Palagonia venne assassinata dall’ex marito, hanno rappresentato tramite la sindaca di Favara Anna Alba la vicinanza e il cordoglio alla famiglia Quaranta ed a tutta la comunità favarese, e tramite l’avvocato Giuseppe Barba legale della famiglia Quaranta, la costituzione di parte civile dell’Associazione.
“Abbiamo atteso qualche giorno prima di farvi giungere il nostro profondo dolore per l’assassinio di vostra figlia Lorena – scrive il Presidente di Insieme a Marianna – Associazione per la prevenzione ed il contrasto della violenza sulle donne e sui minori Onlus – Al vostro dolore si aggiunge, autentico, quello della nostra Associazione, che per esperienza diretta conosce il dramma del lutto e della perdita. Invio a nome di tutta l’Associazione un segno forte di partecipazione e di solidarietà: siamo con voi in un impegno che porterà a verità e giustizia per Lorena e per tutti noi”.
“La vostra intenzione di costituirvi parte civile insieme a noi per Lorena e per tutte le donne che Lorena e Marianna rappresentano, non può che giungerci nel migliore dei modi”. A rispondere all’azione dell’Associazione “Insiema a Marianna” è Giuseppe Quaranta, fratello di Enzo il papà di Lorena. “Le vostre parole e la vostra partecipazione sincera al dolore sono per noi e soprattutto per i genitori di Lorena una vera carezza al cuore”.
Giuseppe Moscato