Nel tardo pomeriggio di ieri, durante lo svolgimento di un TSO (trattamento sanitario obbligatorio) ad in soggetto particolarmente agitato di giovane età, un operatore della Polizia municipale di Sciacca è rimasto ferito durante le concitate fasi di ingaggio.
L’agente è dovuto ricorrere alle cure del locale pronto soccorso dove gli è stata diagnosticata la prognosi di 10 giorni. Negli ultimi anni i casi di TSO sono aumentati in maniera esponenziale, la polizia municipale, istituzione preposta all’intervento, è sempre più impegnata all’ingaggio, spesso reso difficoltoso dallo stato di agitazione dal paziente trattato.
L’intervento, eseguito con l’ausilio di sanitari del 118, si è concluso con il ricovero presso il reparto di Psichiatria dell’ospedale di Sciacca. In alcuni casi, considerato il limitato numero di posti di degenza, il ricovero viene effettuato in ospedali dell’isola o fuori regione. Tale procedura, prevista per legge, comporta l’utilizzo di diverse unità lavorative che per diverse ore, il alcuni casi anche l’intera giornata, distoglie il personale del comando di PM da altre mansioni. Negli ultimi 2 anni gli operatori di PM che hanno subito lesioni, più o meno gravi, sono stati in totale 6.